07 aprile 2009

fino al 13.IV.2009 L’immagine sottile 03 / Paolo Gonzato Monfalcone (go), Gc.Ac

 
La leggerezza del disegno e l’impatto luccicante della materia. In mostra, diciotto artisti che entrano nella collezione a matita della galleria. Messi a confronto con l’estetica queer di Paolo Gonzato...

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Quarta edizione dell’Immagine sottile (il titolo potrebbe trarre in inganno: la prima mostra portava infatti il numero 0), che raccoglie diciotto artisti entrati nel corso dell’anno nella collezione della Galleria Comunale. Una proposta interessante, perché dimostra una progettualità volta alla promozione continua e coerente dell’arte contemporanea, che mira a dare il ruolo che spetta al disegno, considerato nell’immaginario collettivo essenzialmente come l’aspetto più primitivo di un progetto, perché appena nato e abbozzato, ma che invece può racchiudere in sé il fascino del finito, essendo anche dettaglio, minuzia, ricamo, visione.
Gli stili ovviamente sono personalissimi. Un segno vellutato e rigoroso è quello di Sergio Breviario, che nella Vergine affetta da poliorchidismo predilige la castità. Versione con copricapo descrive il volto della donna in un candido profilo di sapore rinascimentale e ambiguamente le copre gli occhi con enigmatiche sfere.
A questa figura ovattata si oppongono le mappe di You will be extremely fortunate if you happen to have a map di Andrea Bianconi, in cui il tratto scuro, deciso, dell’inchiostro sulla carta costruisce percorsi topografici personali, mappe mentali che si dilatano nella fantasia sino a diventare, in una delle quattro piante esposte, un gomitolo di lana intrecciato. Una cura del dettaglio che emerge anche nel lavoro di Davide Zucco, che disegna una miniaturistica scimmietta immersa in un paesaggio surreale e fiabesco, affiancandola a un grande lavoro a muro sulla parete della galleria, dove domina invece il sapore della street art.
Flavio Favelli - Boboli 3 - 2008 - matite colorate - cm 21x29,5 - photo D. Lasagni
Tra i lavori esposti merita una nota particolare quello di Eva Marisaldi, che in Parties propone una carta da parati per feste eseguita da un automa costruito dall’artista e dotato di pennello, la cui azione decorativa è documentata da un video che ritrae i movimenti seriali dell’oggetto.
Nella grande sala al pianterreno è allestita It’s not right, personale di Paolo Gonzato (Busto Arsizio, 1975; vive a Milano), già presente nell’edizione scorsa dell’Immagine sottile. Qui l’artista offre un percorso fatto di oggetti tratti dalla vita quotidiana, che prontamente riutilizza svuotati della loro funzione, in maniera apparentemente leggera, come nel caso della coperta da primo soccorso per ustionati, bruciacchiata da centinaia di sigarette. Che nasconde una riflessione sul senso della precarietà di assoluto valore.
Paolo Gonzato - Noblesse Oblige - 2007 - metallo
Risultano particolarmente interessanti le opere con riferimenti scultorei, come Noblesse oblige – una massa accartocciata che, apparentemente fragile e leggera, rivela al tatto la durezza del metallo – e il telaio di una bicicletta, smontato e poi appeso (Gold experience), in cui il mezzo di locomozione diventa luccicante grazie alla foglia d’oro decisamente queer.

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caterina skerl
mostra visitata il 13 marzo 2009


dal 27 febbraio al 13 aprile 2009
L’immagine sottile 03
a cura di Andrea Bruciati
Catalogo con testi di Laura Barreca, Stefano Collicelli Cagol, Eva Comuzzi, Francesca di Nardo, Eva Fabbris, Beniamino Foschini, Lorenzo Giusti, Helga Marsala e Roberta Tenconi
Paolo Gonzato. It’s not right
a cura di Andrea Bruciati
Catalogo con testi di Andrea Bruciati, Milovan Farronato e Marco Tagliafierro
GC.AC – Galleria Comunale d’Arte Contemporanea
Piazza Cavour, 44 – 34074 Monfalcone (GO)
Orario: da martedì a venerdì ore 16-19; sabato e festivi ore 10-13 e 16-19
Ingresso libero
Info: tel. +39 0481494369; fax +39 0481494352; galleria@comune.monfalcone.go.it; www.comune.monfalcone.go.it/galleria

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