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Questo è quanto si deve essere detto Julien De Casabianca, artista francese con una decisa antipatia verso i musei e un’altrettanta viscerale passione per la Street Art. Così De Casabianca (nome che sembra di fantasia, ma che si deve in realtà alle sue origine corse) fotografa opere ospitate in alcuni musei e incolla le immagini nelle strade delle città degli stessi musei.
Ma non basta. De Casabianca invita tutti a fare altrettanto: scegliere, fotografare e incollare ai muri delle strade le proprie immagini preferite. È il suo progetto “Outings” mirato a liberare le opere dai musei. E l’invito ha preso piede: dall’Indonesia alla Tasmania, il Brazile e l’America. Tutti a fotografare e a fare collage di strada.
Due cose. La prima: De Casabianca ha un’idea del museo vicina a quella di Papa Francesco: luoghi opprimenti e asfittici e forse è il caso che si aggiorni un po’. La seconda: visto che c’era, poteva scegliere opere migliori. O no?
















