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«Non si mettono in posa, non si truccano. Si fanno ritrarre così come sono. E sono molto espressivi», afferma Robert Bahou, giovane fotografo nato in Giordania, di cui sente molto la nostalgia, e che vive in Olanda. La verità che Bahou vuole trovare nella fotografia, l’ha trovata nei cani e nei gatti. Soggetti molto eloquenti, nella loro spontaneità. Non a caso il progetto cui sta lavorando e che a breve sarà presentato in un libro si chiama Animal Soul. E a guardarli, non si può che concordare con lui. I cani e i gatti che sfilano nella sua galleria di immagini, dicono molto di più di tanti umani che, non solo quando si mettono in posa sfiorano facilmente il ridicolo, ma che a volte hanno l’espressività di un ginocchio.
Loro invece appaiono dubbiosi, timidi, seri, spavaldi, sereni, fieri o risolti. Forse, come dice Bahou, «dipende dal fatto che non capiscono cosa sia una macchina fotografica e quindi non fingono».
Guardateli negli occhi, nella postura detta testa. Tra i baffi e gli sguardi che più umani non si può, scoprirete un mondo!


















