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Il 2011 è stato un anno fondamentale nella storia della Cina: la maggioranza della popolazione ha abbandonato le campagne per trasferirsi in città. E la popolazione cinese fa da sola il 20 per cento della popolazione mondiale, mentre solo il 10 per cento del suo suolo coltivabile soddisfa il fabbisogno alimentare. Allora? Allora, detto in sintesi, come fanno i cinesi a mangiare se non sono neanche più agricoltori?
Semplice, si fanno l’orto in città. I cinesi sono contadini dentro e anche se vivono tra i grattacieli di Shanghai, di Pechino o delle tantissime new town (new metropoli, a dire il vero) nate negli ultimi anni si coltivano cavolo (l’ortaggio più diffuso), pomodori, patate e erbe varie. Altro che New York e la sua fighetta High Line con gli orti e tutti gli artisti che predicano il green.
I cinesi, come al solito, fanno sul serio.



















