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Più che un artista, Banksy è ormai una leggenda metropolitana, come forse lui stesso voleva diventare. Inafferrabile, ma che incide molto nell’immaginario e attiva fenomeni di narrazione collettiva. E vero o no che recentemente sia stato a Gaza e che con il favore delle tenebre (?) abbia realizzato questo e altri murales, poco importa.
Più interessante è che i ragazzi di Beit Hanun (Striscia di Gaza, appunto) intorno a questo Banksy (o simil Banksy) riescano a fare queste specie di salti mortali, free running o parkour, che dir si voglia. Che, insomma, si divertano. Anche se, a dirla tutta, un po’ finti lo sembrano anche loro.
Ma guardiamola in positivo e pensiamo che sia tutto vero. Soprattutto lo svago acrobatico.














