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Al museo Stedelijk di Amsterdam è in corso una bella mostra sul movimento ZERO, nato alla fine degli anni ’50 e di cui il museo olandese presentò una prima esposizione nel 1962. La seconda andò in scena tre anni dopo e oggi, a 50 anni precisi di distanza, ripropone un’analisi di quel movimento, nato da una generazione di artisti decisi a rinnovare linguaggi e materiali anche per uscire definitivamente dal clima post bellico. E ricominciare con una nuova e positiva energia.
L’opera che vedete qui è di Lucio Fontana, uno dei protagonisti italiani, insieme a Piero Manzoni ed Enrico Castellani, che svolsero un significativo ruolo nel movimento e che fu invitato alla rassegna del ’65.
Molti altri artisti aderirono a ZERO: dalla Germania, l’Olanda, la Svizzera, il Belgio e il Giappone, tanto che oggi ZERO è considerato “il più vasto network di artisti della storia dell’arte”.
Questa di Fontana, Concetto Spaziale, Natura del 1964, è una delle opere più belle in mostra.












