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Pensavo oggi a un’immagine, che non fosse di cronaca ma di arte, e che raccontasse i recenti fatti di Parigi. Difficile proporvi altro. Non l’ho trovata. Ma mi è venuta in mente Martha Rosler, l’artista americana che dalla fine degli anni Sessanta si è contraddistinta per il suo impegno politico.
Con i suoi collage metteva in scena le contraddizioni del mondo di allora: la guerra del Vietnam, i conflitti successivi che erano lontani dall’Occidente, ma che nei suoi lavori, in particolare la serie dal titolo profetico Bringing the war home, irrompevano brutalmente nella tranquilla vita delle happy family americane.
Oggi quelle guerre combattute a terra sono lontane. Ma quelle di oggi, senza truppe, sono arrivate da noi. Non devastano la vita dei Wasp, ma quella di noi tutti. Come minaccia, se non come morte certa. Martha Rosler aveva capito molte cose.
















