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Corpo e abito. Uno, pelle dell’altro. Punto di snodo e di contatto tra l’essere umano e il suo “involucro”, almeno nell’accezione di alcuni giovani artisti: Thomas De Falco, Sacha Turchi e Paolo Roberto D’Alia. Il tentativo è trovare delle corrispondenze forti, un’ “Artisanal Intelligence”, come recita il titolo del progetto “Body for Dress”, misurandosi con chi l’abito lo fa davvero, i giovani stilisti.
Il tutto accade in un luogo anomalo, domani 29 gennaio, all’Ex Dogana dello Scalo San Lorenzo, a Roma. E la cornice è nobile: Altaroma. Da un’idea di Clara Tosi Pamphili e Alessio de’Navasques. Forse scopriremo un nuovo modo, non tanto di vestirci, ma di guardare all’abito. Chissà.
















