È classificata tra le dodici librerie più belle del mondo. È cinese, sta a Pechino, ed è dedicata ai bambini: si chiama Libreria Poplar della Repubblica dei Ragazzi. E se colpisce perché sta nella capitale cinese, dove sono stati abbattuti i quartieri storici, ma qualcosa di buono, come questa libreria, è stato costruito, le altre sono decisamente spettacolari.
Ricavata da un antico teatro di Buenos Aires, è la libreria El Ateneo. Semplicemente un sogno. Un altro gioiello è la Livraria Lello & Imäo di Porto. La più cool, invece, è la Cook & Book di Brussels. Primato che si contende con The Last Bookshore di Los Angeles.
Ma quello che ci fa più piacere di questa classifica è che ben due su dodici sono in Italia. Si tratta della libreria di Corso Como 10, a Milano, raffinatissimo (quasi troppo) salone di libri e lettura per lo più legato alla fotografia e al design e la libreria di Palazzo delle Esposizioni a Roma, disegnata dall’architetto Firouz Galdo scomparso qualche anno fa. Beh, in una città dove le librerie chiudono una dopo l’altra per far posto a jeanserie, pizze al taglio e gelaterie al pizzo, è una certa soddisfazione.
