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Ha l’aspetto di un gigante buono, conficcato a testa in giù nel suolo, un po’ come i cavalli di Cattelan con la testa infilata nel muro. Ma qui non c’è una provocazione esplicita, e quello che poteva passare per un mostro (non a caso si chiama Alien) è diventato invece un compagno di giochi, di parco o di strada di molti londinesi. Addirittura è in bella vista anche all’esterno al Welcome board dell’aeroporto di Luton.
Insomma, Alien di David Breuer-Weil, artista inglese oggi cinquantenne, è diventato così popolare che ora, dopo aver girato un po’ tra diversi parchi inglesi, ha definitivamente trovato casa in una bella abbazia del 13esimo secolo a Mottisfont nell’Hampshire. Che gli inglesi siano un po’ gotici e un po’ punk, lo sapevamo. E insomma, de gustibus …












