07 aprile 2021

I volti della resilienza, ritratti nel nuovo libro fotografico di Michael Stipe

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Nella sua nuova monografia pubblicata da Damiani, Michael Stipe raccoglie una serie di ritratti fotografici e di tracce sonore, per raccontare la resilienza degli esseri umani

michael stipe libro

Quante cose può raccontarci un volto? Quali sfumature di sensazioni possiamo leggere in un ritratto? Michael Stipe, storico leader del REM, nel suo ultimo libro omonimo, pubblicato dalla casa editrice Damiani, affronta poeticamente i temi della resilienza, della vulnerabilità, dell’adattabilità, della forza di spirito, argomenti urgenti della contemporaneità, attraverso i volti di personaggi dell’arte, della cultura e dello spettacolo come, tra gli altri, Tilda Swinton, John Giorno, Joan Jonas, Kirsten Dunst, Beth Ditto, Gus Van Sant, Aaron Taylor-Johnson, Helena Christensen, Michèle Lamy, Sophie Calle. Ma a essere ritratti da Stipe sono anche amici, famigliari e personaggi meno noti, che hanno ispirato e influenzato la sua vita e la sua carriera artistica.

Il volume cartonato, 180 pagine con 169 illustrazioni, è arricchito da 16 tracce audio realizzate da Stipe, sviluppate in collaborazione con GOODmood Editore e fruibili scansionando il QR code presente all’interno della pubblicazione. In questi contributi sonori, Michael Stipe svela i retroscena relativi allo sviluppo del libro, oltre ad approfondire i temi affrontati dalle immagini. Per la loro realizzazione, il partner tecnico GOODmood ha appositamente sviluppato un sound design e una piattaforma di distribuzione, disponibile dal 9 aprile 2021.

Il volume è già disponibile sul sito di damianieditore e in libreria, a partire dal 15 aprile, al prezzo di 55 euro. Disponibile anche una Collector’s Edition in tiratura limitata di 30 copie corredata da una copertina-scultura realizzata artigianalmente, firmata e numerata da Michael Stipe.

Questa monografia è la terza pubblicata da Damiani, dopo i due precedenti volumi: se Volume I (2018) si presenta come un racconto per immagini intimo e biografico, in Our Interference Times: a visual record (2019), Stipe allarga l’idea di famiglia al mondo che ci circonda e in cui si collegano diverse generazioni, per gettare luce sulla moltitudine di cambiamenti profondi cui stiamo assistendo in questi anni. Insieme allo scrittore e artista Douglas Coupland, l’autore riflette sull’incontro tra la cultura analogica, il nostro passato, e quella digitale, che rappresenta il nostro presente e il nostro futuro.

La presentazione in anteprima mondiale del volume si terrà martedì, 13 aprile 2021, dalle 19 alle 20. Alberto Salvadori, direttore di ICA Milano, in dialogherà in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione ICA con Stipe. L’incontro si svolgerà in italiano/inglese con traduzione consecutiva, visibile sul canale YouTube di Fondazione ICA e raggiungibile dal sito icamilano.it dove rimarrà disponibile anche successivamente.

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