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Play Doh è una scultura in alluminio alta 11 metri esposta per la prima volta nella grande retrospettiva di Jeff Koons nel 2014 al Whitney Museum of American Art. Una gigante massa multicolore che sembra creata da un bambino, andrà all’incanto da Christie’s durante la vendita serale di Arte Contemporanea e del Dopoguerra a New York il 17 maggio. Il lavoro, consegnato da una collezione europea, dovrebbe vendere a un prezzo “nella regione di 20 milioni di dollari”.
L’opera è frutto di quasi 20 lunghi anni di gestazione, tutti impiegati per trovare la tecnologia giusta per produrre l’effetto realistico del pongo essiccato. “Ci sono voluti anni perché Jeff arrivasse a un punto in cui sentiva che la scultura originale fosse finita”, ha detto Andrew Pharmer, che ha lavorato con lo studio di Koons al progetto presso la famosa fonderia Polich Tallix a Walden, New York. Se dovesse raggiungere la stima bassa di 20 milioni, Play Doh sarà tra i prezzi più alti all’asta mai raggiunti per il lavoro di Koons.
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