23 settembre 2023

Phillips, un Richter monumentale va all’asta a New York

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La tela, larga 4 metri e datata 1987, è già tra le più attese della stagione autunnale di Phillips

richter phillips
Gerhard Richter, Abstraktes Bild, 1987. Estimate Available Upon Request, Courtesy of Phillips

Un’esplosione di colori accende la sala della Evening Sale of 20th Century & Contemporary Art di Phillips New York. Abstrakt Bild (1987) di Gerhard Richter, dopo un tour tra Taipei e Hong Kong, raggiungerà la sede newyorkese della casa d’aste per essere offerta alla vendita autunnale del prossimo 14 novembre. Alta 2,6 metri e larga 4, la tela è uno dei più grandi lavori dell’artista mai presentati in asta; oltre al presente lotto, c’è solo un altro Abstraktes Bild, di scala altrettanto monumentale e datato 1987, che risiede oggi nella collezione del Museu Coleção Berardo di Lisbona.

La straordinaria storia espositiva di Abstraktes Bild lo rende il lavoro più ambito dell’evento newyorkese di novembre: il dipinto, composto da due pannelli di circa 260 x 203 centimetri ciascuno, presentato per la prima volta a Parigi da Durand-Dessert nel 1988, viene mostrato dieci anni dopo al prestigioso Carnagie International, distinguendosi nel tempo come una delle opere che meglio rappresentano, e hanno rappresentato, il lavoro dell’artista nel decennio degli ’80, probabilmente il periodo più importante per la sua carriera. E infatti è proprio del 1986 il dipinto da record del pittore tedesco, un altro Abstraktes Bild, un olio su tela venduto nel febbraio 2015 da Sotheby’s a Londra per £ 30.389.000 (oltre $ 40 milioni). Le opere dal 1986 al 1989 – le più ricercate di Richter – popolano stimate collezioni pubbliche e private in tutto il mondo, comprese quelle del Saint Louis Art Museum, che possiede gli iconici dipinti November, December e January del 1989, del San Francisco Museum of Modern Art, dell’Instituto do Patrimônio Histórico, Artístico e Nacional di San Paolo, del Carré d’Art a Nîmes e tante altre ancora.

«[…] Dal corpus di opere più significative nella carriera di Richter fino ad oggi, siamo onorati di presentare Abstraktes Bild (1987) come la pietra angolare della nostra stagione di aste autunnali», afferma orgoglioso Jeremiah Evarts, Vice Presidente U.S. e Senior International Specialist, 20th Century & Contemporary Art, e aggiunge poi, «osservando il mercato dei dipinti di Richter di questo periodo che trovano casa in alcune delle collezioni più prestigiose di tutto il mondo, non vediamo l’ora di presentare questo notevole lavoro alla comunità di collezionisti di Phillips».

La stima attualmente è «su richiesta», ma dovrebbe aggirarsi intorno ai $ 30 milioni. Il traguardo più recente, di oltre £ 24 milioni, è stato realizzato da un’opera simile a Londra da Sotheby’s l’1 marzo 2023. È bene tenere a mente che Abstraktes Bild è stato realizzato negli anni in cui l’artista inizia a sperimentare nuovi linguaggi, mosso dalla volontà di ricostruire una memoria storica della Germania post-bellica. Dello stesso periodo sono infatti le opere del ciclo di oli su tela 18 ottobre 1977 del 1988; in questa serie l’artista confronta la sua pittura con il mezzo fotografico, cercando nuove soluzioni visive per riuscire nel suo intento. Indagando le molteplici possibilità stilistiche per una nuova narrazione tedesca, come scrivono Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve Bois, Benjamin Buchloh e David Joselit in Arte dal 1900, la rivendicazione di Gerhard Richter sta infatti nel porre il mezzo pittorico a confronto con tutte le altre pratiche artistiche, come ad esempio la fotografia, cercando di un rinnovarne il linguaggio espressivo. Se nel ciclo del 18 ottobre 1977 Richter inizia a dipingere da episodi ed immagini reali, in Abstraktes Bild ci mostra invece il lirismo psichedelico dell’astrazione e il suo inimitabile talento nella scelta cromatica, generando vibranti suggestioni in chi guarda.

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