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Quando Michelangelo va all’asta, è sempre un fatto raro. Ma – questa volta più che mai – anche la storia dietro alla vendita racconta qualcosa di davvero straordinario: un ignaro proprietario, lo scorso marzo, avrebbe inviato una fotografia al portale online “Richiedi una stima” di Christie’s – una “anonima” sanguigna, tramandata di generazione in generazione, senza aneddoti speciali. Ma Giada Damen, specialista del dipartimento di disegni antichi della casa, intuì presto di trovarsi davanti a una scoperta d’eccezione: uno studio di Michelangelo – così sostiene Christie’s – per quella che forse è la sua opera più famosa, gli affreschi sulla volta della Cappella Sistina.
«Damen si collegò», racconta una nota della casa, «e vide la fotografia di un disegno raffigurante un piede, montato e incorniciato con un altro disegno. Erano stati inviati da un uomo della costa occidentale degli Stati Uniti, che li aveva ereditati dalla nonna. Il proprietario – che ha chiesto l’anonimato – conosceva il disegno da sempre, grazie alla casa della nonna. Sapeva anche che il foglio era stato tramandato di generazione in generazione nella sua famiglia in Europa dalla fine del 1700, ma non sapeva chi avesse realizzato il disegno. Non appena Damen vide la fotografia, riconobbe che era di qualità notevole e sembrava appartenere a quell’epoca. Ma la sua testa le suggerì di non trarre conclusioni affrettate».

Adesso, il responso: Christie’s annuncia la messa in vendita di un disegno di Michelangelo. Un nuovo studio che la casa attribuisce al maestro, realizzato in preparazione del piede destro della monumentale figura della Sibilla Libica, all’estremità orientale della volta della Cappella Sistina. Proprio l’esemplare inviato in foto, pochi mesi fa, dall’ignaro venditore. «La scoperta di uno studio relativo alla Cappella Sistina, un’opera d’arte che è probabilmente la chiave di volta del Rinascimento italiano, è stato uno dei momenti più memorabili della mia carriera», ha dichiarato Andrew Fletcher, Responsabile Globale del Dipartimento Antichi Maestri di Christie’s.
Per comprenderne la rarità: è il primo studio non documentato per la volta della Cappella Sistina mai messo all’asta, quello appena riscoperto. Nonché uno dei soli circa 10 disegni di Michelangelo noti in mani private. Dei circa 600 fogli di Michelangelo sopravvissuti oggi – solo una frazione delle migliaia di disegni che deve aver prodotto – questo è uno dei circa 50 studi relativi alla Cappella Sistina. Christie’s offrirà questo pezzo il 5 febbraio 2026, a New York, con una stima compresa tra $ 1,5 e 2 milioni.
«La scoperta di Giada, avvenuta oltre 500 anni dopo la creazione del disegno, rappresenta al meglio la competenza di Christie’s», prosegue Fletcher. «È il tipo di storia che ispira sia il mondo accademico che quello commerciale dell’arte, catturando al contempo l’immaginazione di praticamente chiunque la incontri, indipendentemente dal suo background artistico. Nel campo degli Antichi Maestri, è difficile immaginare una scoperta più significativa e siamo entusiasti di offrirla in vendita a New York il 5 febbraio».












