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Si chiama Pinky ed è il lotto di punta della prossima Modern & Contemporary Art di Phillips. Nonché «una delle opere più importanti di Yoshitomo Nara», tengono a specificare dalla maison. La particolarità? Nara la realizzò nel 2000, quando fece ritorno in Giappone dopo 12 anni trascorsi in Germania – lo stesso momento che diede il via al suo riconoscimento internazionale e a tutta una serie di mostre che ne consolidarono il ruolo nell’arte contemporanea. Adesso, l’iconica Pinky è pronta a sfidare per la prima volta il mercato: l’appuntamento è il prossimo 28 settembre, a Hong Kong.
«Inserita nel Volume I del suo catalogo ragionato più completo», spiega Meiling Lee, Head of Modern & Contemporary Art, Asia, Phillips, «quest’opera è la prima di sole quattro varianti dedicate al soggetto Pinky nell’intera produzione di Nara e rappresenta la più pura espressione della sua costante riflessione sul tema della solitudine». Il momento in cui la tela viene offerto, poi, è decisamente strategico: la più grande retrospettiva europea dell’artista è attualmente in corso alla Hayward Gallery di Londra, ed è uno degli appuntamenti culturali di maggior rilievo dell’estate nella capitale britannica.

E c’è di più: tra le 33 tele realizzate da Nara nel 2000, solo 11 condividono la suggestiva composizione “a mezzo busto” di Pinky, che vede al centro della scena una ragazza in blu con un abito pallido e lo sguardo diretto e silenzioso. «Questa caratteristica, ricorrente sin dagli anni ’90, unisce innocenza a una lieve malinconia», spiegano dalla casa d’aste. «Il blu, colore iconico nell’opera di Nara, appare qui attenuato, come un ricordo che svanisce dolcemente».
Negli ultimi anni, proprio Phillips ha fissato alcuni dei risultati d’asta più importante per l’artista: è il caso di Baby Blue, venduto per HK$ 45 milioni/$ 5,8 milioni; o ancora No Means No, passato per HK$ 65,5 milioni/$ 8,36 milioni; mentre Lookin’ for a Treasure ha trovato casa per per HK$ 84 milioni/$ 11 milioni, Hothouse Doll, per HK$ 103 milioni/ $ 13 milioni, e si chiude in bellezza con Missing in Action, assegnato per HK$ 123,7 milioni/ $ 16 milioni, nonché il secondo prezzo d’asta più alto per l’artista. «Siamo felici di presentare quest’opera eccezionale nella nostra asta serale di settembre, organizzata in occasione del decimo anniversario di Phillips in Asia. E ci auguriamo di ottenere un altro importante risultato per il lavoro di Nara».














