12 febbraio 2003

fino al 22.II.2003 Bas Meerman – Bayond Paradise Milano, Studio d’Arte Cannaviello

 
Esiste un luogo nella mente di Meerman in cui suoi desideri, le sue pulsioni, le sue fantasie di uomo e di artista si materializzano. In immagini che si aprono ai nostri occhi. Attraverso l’estro della sua pittura...

di

Bas stesso localizza questo topos interiore in una dimensione che chiama Oltre il Paradiso e offre agli occhi estranei del pubblico un’incursione nella propria intimità, che conosce lucidamente e riversa in rappresentazioni maliziosamente naif dalla matissiana forza cromatica. Programmaticamente consapevole del mezzo espressivo scelto, il giovane pittore olandese segue orgogliosamente le orme di un umanesimo Bas Meerman Vanessa 2002impresso sulla sua terra dai Fiamminghi. Non prescinde dalla tradizione, né per l’iconografia, natura e personaggi umani, né per la tecnica, una tempera d’uovo modernamente declinata, e rappresenta il suo non-luogo, un paradiso laico, personale, fisico, ispirato a quello immaginato a suo modo nel XV secolo da Bosch ne Il Giardino delle Delizie, ma libero da simboli e allegorie.
La mostra Beyond Paradise è la seconda personale dell’artista, lanciato dallo stesso Studio Cannaviello nel 2000. Nel biennio 2000-2001 Bas partecipa a diverse collettive in varie città italiane, tra cui Milano Europa 2000 al Palazzo della Triennale di Milano, e colpisce prolificamente con esposizioni in città e cittadine di mezza Europa: numerosissime in Olanda, paese in cui è nato nel 1970, poi a Berlino, città d’elezione, Parigi, Salisburgo, Monaco di Baviera.
Nell’esordio italiano il tema del desiderio represso e della materializzazione della fantasia era il nodo centrale della sua poetica, sviluppandosi in volumetriche figure maschili e androgine, dal chiaro riferimento erotico trasmesso con pennellate materiche di colori brillanti, piatti, senza contorno, ancora più luminosi stagliati contro uno sfondoBas Meerman Dancer II 2002nero. <u>Ora la scelta dei soggetti, nella continuità della tecnica, si allarga a territori più vasti della fantasia, affiancando alle fantasie erotiche sogni e nostalgie di paesaggi.</u> Nella serie Homesick for Holland , tre grandi tele in tricromia, soggetto unico e diffuso è la sfaccettatura di una superficie acquatica: Meerman riesce a svincolarsi dalla rappresentazione di un soggetto solido e centrale, perde però il vibrante calore dei suoi ritratti, rinnovato invece in tutti gli altri nuovi lavori.
L’allestimento milanese della mostra, composta da una quindicina di tele di grande formato, è la seconda tappa di un percorso partito dal Museo dell’Arredo Contemporaneo di Russi (Ravenna) e che si chiuderà a marzo-aprile presso il Centro Culturale Immagini di Udine.

valeria carnevali
mostra visitata il 5 febbario


“Beyond Paradiseo”, Bas Meerman
Studio d’Arte Cannaviello
Via A. Stoppani 15, 20129 Milano
tel. 02 20240428 fax 02 20404645 e mail cannaviello@interfree.it
Dall’8 gennaio 2003 al 22 febbraio 2003
dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 19.30
www.basmeerman.de


[exibart]

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