04 luglio 2008

fino al 12.VII.2008 Lorenzo Jucker Milano, Nepente

 
Ispirazioni e note dal Sol Levante per la personale del fotografo milanese. Che fa da guida nella sua interpretazione del mondo fluttuante delle stampe artistiche giapponesi. E nella sua poetica del paesaggio...

di

Titolo orientaleggiante per la personale del fotografo milanese Lorenzo Jucker (Milano, 1974), che sceglie l’antica tradizione giapponese delle stampe popolari giapponesi su blocchi di legno, Ukiyo-e appunto, per distillare il risultato della sua ricerca artistica e spirituale.
Un silenzioso e delicato alito d’Oriente pervade le immagini esposte. E non si tratta solo dell’ambientazione scelta, quella terra di tradizione millenaria, quel crocevia di incontro tra culture che si stende alle pendici dell’Himalaya, del tetto del mondo. Ukiyo-e significa letteralmente immagini del mondo fluttuante e gli scatti rarefatti di Jucker trasportano magicamente in un universo sospeso, fatto di cieli nebbiosi e quasi bianchi, dai quali affiorano appena i segni solo accennati di una silente presenza umana, dove una natura esotica e senza tempo convive pacificamente con un’architettura lineare e elementare, dove uomini e donne non fanno rumore, dove il tempo sembra essere un concetto molto lontano e quasi tutto sembra perdersi, impercettibilmente, nel vuoto. E al di là della nebbia? Lo sguardo si perde nel bianco del cielo e vede, forse, la realtà, la vita, il mondo vero. O forse mondi interiori, pensieri, riflessioni.
Lorenzo Jucker - Ukiyo-e 10 - courtesy Nepente Art Gallery, Milano
Il significato originario dell’espressione giapponese Ukiyo-e fa in realtà riferimento a un universo quasi virtuale, lontano dalla quotidianità, quello della giovane e impetuosa cultura che fiorì durante la seconda metà del VII secolo nelle città di Edo (oggi Tokyo), Osaka e Kyoto. Queste stampe artistiche tipiche del Sol Levante, nate come raffigurazioni per romanzi illustrati, rappresentano principalmente la vita urbana e in particolare luoghi e scene di divertimento: teatri, cortigiane, lottatori di sumo, attori. Solo in seguito furono introdotte anche rappresentazioni paesaggistiche. Il sesso ebbe sempre un ruolo di primo piano in questa produzione artistica di massa che abbelliva le case di quei cittadini che ancora non potevano permettersi veri e propri dipinti.
Lorenzo Jucker interpreta invece questo genere dalla sua prospettiva individuale e riesce a cogliere, nel suo personale modo di intendere il rapporto tra paesaggio e fotografia, una spiritualità ricca di poesia, dove un velo di malinconia nulla toglie al perfetto equilibrio degli elementi.
Lorenzo Jucker - Ukiyo-e 06 - courtesy Nepente Art Gallery, Milano
Innamoratosi della fotografia in terra andalusa e da allora impegnato ad approfondire e migliorare la sua professionalità e la sua personalità artistica, Jucker ha collaborato con la Provincia di Milano a un progetto per la documentazione fotografica dei cambiamenti territoriali e ha partecipato con successo ad alcuni premi fotografici nazionali. La sua attenzione si rivolge principalmente all’analisi del territorio attraverso il mezzo fotografico.

elisa zancanella
mostra visitata il 25 giugno 2008


dal 12 giugno al 12 luglio 2008
Lorenzo Jucker – Ukiyo-e
Nepente Art Gallery
Via Volta, 15 (zona Porta Volta) – 20121 Milano
Orario: da martedì a venerdì ore 15-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 022900842; gallery@nepente.com; www.nepente.com

[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui