02 dicembre 2015

Fino al 16.I.2016 Micol Assaël, Eddy Current Galleria Zero, Milano

 

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Micol Assaël torna, dopo alcuni anni di assenza, con una mostra personale nella galleria Zero di Milano. Dopo l’intervento negli imponenti spazi dell’Hangar Bicocca del 2014, con questa personale l’artista conferma, con tre opere distinte e ben calibrate, le tematiche che da anni caratterizzano la sua ricerca. 
I tre lavori presentati, tra scultura, installazione e segno, mostrano infatti la coesistenza di alcuni fra materiali più cari all’artista, come la cera, il ferro, il rame e i magneti e il titolo stesso della mostra, “Eddy Current”, che descrive le correnti parassite, fenomeno fisico causato dalle variazioni di campo magnetico, ribadisce ancora una volta la sua attrazione per i fenomeni del magnetismo. 
Tuner (2015), una grande scultura giocata con materiali essenziali come il legno, la pomice, lo spago e la cera d’api, nel ricordare il movimento e la trasformazione dell’energia si pone al centro della mostra in una silente autonomia formale. 
Micol Assaël Installation view 2015
Sulle frequenze – sonore o visive – è invece il volume Amperologia (2007 – 2015), secondo di una serie di cinque volumi di disegni a china su carta antica rilegati con il metodo giapponese nobiro gajo. Gli elementi magnetici fissati sulle copertine di ferro testimoniano la potenziale tensione creata dalla chiusura dei volumi ma, a differenza di quanto succede in questi stessi giorni nella collettiva “519 + 40” al Pastificio Cerere di Roma, qui la Assaël garantisce la libertà di movimento intorno alle pagine del volume che si mostra verticalmente aperto sopra delle vecchie porte di legno.
Il ronzio di un’ape solitaria domina il secondo spazio della galleria nell’opera Gli Sconosciuti (2014): un lavoro modulare retroilluminato inizialmente ideato per il lucernario del Palazzo delle Arti di Victor Horta a Bruxelles. Alla suntuosità dei riferimenti architettonici si contrappone la carta comune utilizzata dall’artista per i piccoli modellini urbani sospesi capovolti dal soffitto. Sono piccole topografie personali legate alla quotidianità dell’artista e assemblate grazie alla cera a celle esagonali usata negli alveari. Sospese a testa in giù, nello spazio abitato dal ronzio di una sola ape, sembrano affermare un nomadismo solitario, ma carico di energia.  
Paola Tognon
mostra visitata il 18 novembre 
Dal 18 novembre 2015 al 16 gennaio 2016
Micol Assaël, Eddy Current
Galleria ZERO, Milano
Orari: martedì – venerdì 11/13,30 – 4,30 – 19 sabato 15/19
Info: www.galleriazero.it

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