06 ottobre 2004

fino al 21.X.2004 Jan Thomas / Heike Ruschmeyer Milano, Galleria Rubin

 
Da un lato, la nostalgia dell’infanzia. Dall’altro, un’umanità mutante: mutata a colpi di motosega. Bambine con l’abitino della festa ed un branco di mucche ibride. Succede alla doppia personale di Jan Thomas e Heike Ruschmeyer. All’esordio in Italia…

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L’arte parla tedesco alla galleria Rubin, che inaugura la stagione con una doppia personale, protagonisti una pittrice ed uno scultore, entrambi al debutto in Italia.
Heike Ruschmeyer (Uchte, 1956) -che ha all’attivo varie mostre internazionali- presenta una serie di lavori realizzati dal 2002 al 2004. I dipinti di grande formato, sono caratterizzati una resa realistica e fotografica che si realizza accumulando starti di colore sulla tela, da cui l’immagine pare emergere. Fil rouge tra le opere, il tema Jan Thomas - Bild Height - 2003 dell’infanzia: quella ripercorsa nelle pose delle bambine immortalate nei loro abitini da festa e quella della serie Stiller in cui l’artista rappresenta particolari di neonati. Dalle gambette incerte che ancora non si sostengono alle piccole mani chiuse a pugno. E sono sempre immagini che paiono rubate come in un’istantanea, caricate ulteriormente dalla forza espressiva di una pittura materica.
Nell’area della galleria dedicata all’arte giovane -Rubin News- il lavoro dello scultore Jan Thomas (Salzgitter-Heike Ruschmeyer - 2003 Lebenstedt, 1970). Sono opere di piccole dimensioni, realizzate in legno scolpito con una tecnica molto particolare: anziché lo scalpello, l’artista usa una motosega per ricavare dal legno le sue figure. L’intaglio così ottenuto nella sua fattezza grossolana è caratterizzato da una freschezza formale e da una sorta di richiamo primitivo. Tante piccole figure occupano le tre sale a lui dedicate in modi differenti: alcune sono posate a terra a creare dei branchi ed a mettere in scena una narrazione, altre sono poste su piedistalli come in un museo d’antropologia. Si tratta di ibridi, in cui forma umana e animale si uniscono a creare un nuovo repertorio: corpi umani si fondono con vacche da latte, mentre Le mucche sono fornite di più mammelle, posizionate a caso. Se il lavoro di Ruschmeyer può risultare per certi versi un dejavu, le opere di Jan Thomas appaiono genuine e sincere. Come un’interpretazione croccante dell’artigianato, trasposto nell’arte contemporanea.

francesca tollardo
mostra visitata il 16 settembre 2004


Jan Thomas / Heike Ruschmeyer
Milano, Galleria Rubin
via Bonvesin De La Riva 5 (20129 )
orario di visita: da martedì a sabato 14.30-19.30
ingresso: libero
per informazioni: tel. +39 0270006727(info), +39 027492019 (fax)
galleriarubin@libero.it


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