27 gennaio 2021

Il Museo dell’Acropoli di Atene completamente online, a 360°

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Il museo più importante della Grecia diventa completamente visitabile online: un tour a 360° delle collezioni digitalizzate e tanti contenuti interattivi, per tutte le età

Il Museo dell’Acropoli d’Atene va online e inaugura un nuovo sito che ci permette di fare un giro al suo interno, comodamente dalle nostre case. Attraverso la piattaforma di Google Arts & Culture, possiamo passeggiare tra le sale come se stessimo realmente lì, consentendoci di girare intorno ai reperti. Un totale di 2.156 manufatti digitalizzati – tra i quali anche parte di quelli in deposito – sono disponibili ora al grande pubblico, corredati da contenuti informativi, bibliografia, foto, disegni e video.

Un progetto da 1,3 milioni di euro

Questo vasto progetto di digitalizzazione, costato 1,3 milioni di euro, è stato possibile tramite i finanziamenti del Programma Operativo Regionale “Attica 2014-2020”. Il sito è disponibile in greco e inglese, con contenuti aggiuntivi in francese, italiano, tedesco e spagnolo. Inoltre, è stato sviluppato per permettere la fruizione a utenti daltonici e ipovedenti.

Attraverso una connessione a internet è possibile ammirare i più notevoli reperti archeologici, nei più minimi dettagli, provenienti dagli scavi svolti nella zona dell’Acropoli e delle sue pendici.

Il team del Museo dell’Acropoli di Atene ha affermato che l’istituzione è entrata nel mondo della tecnologia digitale e online in modo da poter aprire «Nuovi canali di comunicazione con il pubblico». Questa nuova veste digitale del museo comprende diverse applicazioni, che vanno dai contenuti culturali ed educativi – come un cortometraggio che ripercorre le scene di un rituale di matrimonio – a esperienze interattive. Tutti i contenuti offrono al visitatore l’opportunità di conoscere non solo gli artefatti ma di immergersi completamente nella vita quotidiana degli abitanti dell’antica città di Atene.

Il progetto ha inoltre portato avanti una massiva digitalizzazione di 27.755 file digitali su 10.557 oggetti inseriti nel Database delle collezioni museali (MuseumPlus), 496 registri di scavo scritti a mano, 110mila fotografie, 18.410 schede e 7.500 rapporti di conservazione. Infine, 500 reperti del museo sono stati fotografati da tutte le angolazioni e 60 di essi sono state scansionati con l’uso della fotogrammetria digitale. Una grande operazione che ha permesso di conservare a lungo termine il prezioso materiale d’archivio, ora disponibile per nuove ricerche e futuri progetti.

Un museo per i più piccoli

Le novità non si fermano qui; per soddisfare gli utenti di tutte le età, il museo, ha anche creato un portale dedicato completamente ai bambini dai sei ai dodici anni, per avvicinarli in maniera più divertente alle bellezze dell’arte greca attraverso giochi interattivi e video. Si può imparare a cucinare una merenda tipica dell’antica Grecia, giocare a ricomporre le sculture del Pantheon e conoscere di più sulla vita degli ateniesi.

Il museo si è reso così disponibile digitalmente in maniera globale mettendo a disposizione il suo contenuto a studiosi e a semplici curiosi da qualsiasi parte del mondo. In questo momento di chiusure forzate abbiamo l’occasione di “volare” virtualmente ad Atene ed ammirare una kore in tutto il suo splendore, ad alta definizione, dal proprio divano di casa. Di certo non è come fare il tour di persona, ma si spera che possa incuriosire ancora di più i visitatori e farli tornare al museo con occhi nuovi e più consapevoli.

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