GALLERIA MICHELA RIZZO

GALLERIA MICHELA RIZZO

Galleria Michela Rizzo inaugura nel marzo 2004, in un piccolo, ma da subito molto attivo, spazio espositivo a pochi passi da Piazza San Marco a Venezia. La giovane Galleria, nata dall’ambizione di Michela Rizzo, diviene in brevissimo tempo un punto di riferimento nel panorama artistico contemporaneo del territorio, promuovendo sin dalla nascita un coraggioso programma innovativo che coinvolge anche artisti dal respiro internazionale ma dando anche spazio e risalto a giovani artisti emergenti.

La piccola sede in Calle degli Albanesi nel 2007 è affiancata, per poi essere sostituita completamente, da Palazzo Palumbo Fossati in Fondamenta della Malvasia Vecchia, storico edificio veneziano del Cinquecento. E’ proprio qui che la Galleria ospita la mostra New Religion di Damien Hirst, durante la Biennale di Venezia.
Nel febbraio 2008 la Galleria Michela Rizzo ospita la prima mostra personale in Italia del Leone d’Oro alla carriera della 52. Biennale d’Arte: l’artista argentino León Ferrari.

L’offerta artistica a partire dal 2009 si è affinata dimostrando una sempre più sensibilità espositiva. Forte della sua credibilità, Michela Rizzo ha potuto talvolta osare nella presentazione di alcuni dei suoi artisti. Essi infatti venivano in certe circostanze contrapposti, creando da un apparente contrasto una riflessione e una connessione più profonda: lo possiamo ricordare in Movimenti e Situazioni che univa Antoni Muntadas e Mariateresa Sartori e Paso Doble in cui erano invece esposti Mauro Ghiglione e Franco Vaccari.
Sempre nel 2009 Fabio Mauri etc personale di Fabio Mauri e poi la personale di Richard Nonas.
Nel 2010 inaugura Death in Venice di Damien Hirst, che presenta una serie speciale di lavori sulla morte come personale omaggio alla città di Venezia. Nel 2011 Bastacani di Nanni Balestrini. Nel 2012 la personale di Francesco Jodice e la mostra di Richard Nonas e Hamish Fulton.

Nel 2013 la Galleria è particolarmente attiva con mostre importanti in occasione della Biennale, come Intersection di Vito Acconci e Franco Vaccari a Palazzo Pesaro Papafava, Antoni Muntadas con Protocolli Veneziani I a Palazzo Palumbo Fossati, Tristanoil di Nanni Balestrini ai Magazzini del Sale e, per finire, All Vertical Lines di David Rickard e Different Walls di David Tremlett, le due personali che inaugurano la nuova sede alla Giudecca, che poi ospiterà anche Pic-nic o il buon soldato di Fabio Mauri.
La novità che si riscontra in questo anno di attività, è l’apertura della nuova sede della Galleria presso l’ex birrificio alla Giudecca, in precedenza, sede dello studio di Lawrence Carroll. Lo spazio, attualmente occupato dalla Galleria, può contare su una metratura elevata di 300 mq che rappresenta la più grande sede espositiva mai posseduta.
L’ultima mostra a Palazzo Palumbo Fossati sarà quella di Aldo Runfola, Eventi, nel 2014 spostando l’attività espositiva della Galleria alla sola Giudecca. La scelta di trasferire ogni cosa nell’isola della Giudecca coincide con la partecipazione della Galleria alle fiere d’arte che da quest’anno contraddistinguono il suo operato annuale.
Nel 2016 la Galleria Michela Rizzo dedica a Riccardo Guarneri una personale per celebrare i suoi 50 anni di pittura in Leggerissima e insieme forte. Sempre nello stesso anno, la personale di Federico de Leonardis Carcere d’Invenzione VIII, la personale di Alessandro Sambini People at an exhibition e quella di Silvano Tessarollo Nulla nasce dal nulla.
Le mostre che occupano la Galleria nel 2017 sono quelle di Martino Genghi, Bite into the ice shelf, prima mostra del giovane artista milanese, continua con il grande maestro padre della Walking Art Hamish Fulton nella mostra Unlike a drawn line a walked line can never be erased. Il 2017 è anche l’anno d’esordio presso la Galleria per Matteo Fato nella mostra Somersault. Grande conclusione dell’anno, attraverso le pitture e le fotografie del grande artista polacco naturalizzato francese Roman Opalka in anche OPALKA 1958 – 1965/ 1 – ∞.
Kateřina Šedá e Brian Eno sono sicuramente due dei grandi nomi che hanno distinto il 2018, nelle loro mostre personali dal grande successo di pubblico AS A UFO e Ambient Paintings.
Numerose sono le collaborazioni intraprese dalla Galleria Michela Rizzo con importanti realtà Istituzionali veneziane come i Musei Civici, per il progetto Isole del 2005 di Maurizio Pellegrin, l’evento performativo di Alison Knowles che ha avuto luogo al Museo Fortuny nel 2006, la grande personale di Lawrence Carroll del 2008 presso il Museo Correr, l’evento collaterale della 54. Biennale d’Arte Barry-X-Ball- Portraits and Masterpieces a Ca’Rezzonico, Museo del Settecento Veneziano, a giugno – settembre 2011 e, sempre nel 2011 presso il Museo Correr Carpaccio – Opalka, Il tempo della pittura.

GALLERIA MICHELA RIZZO

Indirizzo
Venezia, Giudecca, 800Q, (Venezia)
Sito web
Telefono info
+39 0412413006
Email
info@galleriamichelarizzo.net
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