11 febbraio 2020

Jiří Hauschka a CRAG, Torino

di

A Torino, a CRAG Chiono Reisova Art Gallery, da oggi la mostra di Jiří Hauschka, direttamente da Praga. Fino al 18 marzo

Forest Family
Jiří Hauschka, Forest Family (part.), 2019, courtesy l'artista e CRAG

A Torino, negli spazi di CRAG Chiono Reisova Art Gallery, inaugura oggi, 11 febbraio, la personale di Jiří Hauschka (1965, Repubblica Ceca) “The owls are not what they seem”.

La mostra porta nel capoluogo piemontese le opere dell’artista ceco con cui lo scorso novembre è stata inaugurata la nuova sede della galleria CRAG a Praga.
In mostra un ciclo che comprende una trentina di opere realizzate per le due sedi della galleria, con catalogo con testo curatoriale di Martin Dostal.

La data d’inaugurazione «è stata scelta per il legame con il cinema. A Torino capitale del cinema 2020, proponiamo una lettura dell’opera pittorica di Jiří Hauschka con riferimento alla celebre serie I segreti di Twin Peaks diretta da David Lynch dalla quale è stata tratta anche l’ispirazione per il titolo della mostra “I gufi non sono quello che sembrano”», si legge nel comunicato stampa.

Karin Reisova, direttrice di CRAG, ci ha raccontato la mostra.
Come è nata la mostra nella sede italiana di CRAG Chiono Reisova Art Gallery?

«La prima mostra di Jiri Hauschka è stata ospitata da CRAG nel 2016.
L’artista porta avanti una ricerca pittorica e personale che ci ha sempre coinvolti e colpiti e nella quale crediamo fermamente, così nel mese di novembre 2019 è stata inaugurata la mostra “The owls are not what they seem” in occasione dell’apertura della sede praghese di CRAG e viene riproposta a partire da domani con alcune variazioni nella sede di Torino».

Lo scorso novembre avete aperto una sede a Praga. Perchè questa scelta?

«Sin dall’inizio CRAG ha lavorato con artisti della Repubblica Ceca, per voi proseguire la collaborazione con alcuni di essi. Vista anche la mia origine e l’estrema attenzione per la pittura della accademia di Praga, volevo proporre al pubblico italiano i lavori di giovani artisti  di grande qualità. Successivamente abbiamo avuto la fortuna di conoscere di Jiří Hauschka il cui lavoro mi ha appassionata, in particolare per il tema del rapporto uomo natura. Una natura che riguarda il paesaggio nord europeo e le sue atmosfere».

Come descriveresti la scena artistica di Praga?

«Il sistema dell’arte contemporanea, rispetto a quella italiana o di altri Paesi, è in Repubblica Ceca molto diverso, essendoci un forte nazionalismo e concentrato sulla promozione dei propri artisti, con uno spontaneo interesse per  i giovani artisti che sono anche molto sostenuti dal proprio Paese.
Le tematiche, per ovvie ragioni culturali e storiche, sono spesso molto esasperate».

Qual è il rapporto tra la sede di Praga e quella di Torino?

«Il programma della galleria per il momento prevede il proporre gli artisti italiani nella sede di Praga, a partire dalla mostra personale di Giacomo Modolo e così a seguire».

Potreste riassumere in estrema sintesi la ricerca di Jiří Hauschka?

«L’artista si muove in una dimensione di simbiosi tra uomo e natura, che domina fortemente la sua esistenza e produzione artistica, influenzata dai paesaggi tipici della sua terra e del nord Europa, tra laghi e foreste. Trattasi di una narrazione pittorica che ci trasporta ad un vero e proprio racconto di memorie, sensazioni e visioni con al centro figure solitarie e silenziose.

La potenza semantica così come quella visuale riescono a coinvolgere lo spettatore, con richiami ad artisti importanti come Tom Thomson, Peter Doig e Daniel Richter, riproponendo la pittura come mezzo espressivo per eccellenza.

“Turbolente emozioni” dunque, come scrive il curatore Martin Dostal, “e colori che ci salvano dalla realtà, trasportandoci nella natura intima e umana dell’artista e forse racchiusa dentro ognuno di noi”».

Quali saranno i prossimi appuntamenti dentro e fuori la galleria?

«La programmazione di CRAG prevede nel mese di aprile 2020 l’inaugurazione della mostra di Giacomo Modolo “Sparire”. nella sede di Torino e successivamente nella sede di Praga. Contestualmente nel mese di aprile verrà inaugurata una installazione pittorica dell’artista al Museo Ettore Fico di Torino».

Jiří Hauschka
“The owls are not what they seem”
Dall’11 febbraio al 18 marzo 2020
CRAG

Chiono Reisova Art Gallery
Via Giolitti 51a, Torino
Opening: 11 febbraio 2020, dalle 17.00 alle 21.00
Orari: dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30
www.cragallery.com

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