19 luglio 2023

Un viaggio visuale attraverso il senso del sacro: Monika Bulaj al Magazzino delle Idee di Trieste

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‘Geografie sommerse’ la mostra della fotografa reporter e documentarista Monika Bulaj inaugura al Magazzino delle Idee di Trieste e sarà visitabile fino l’8 ottobre

© Monika Bulaj, Kabul, la città di Babur, . Afghanistan, 2010

«Le geografie che traccio con questa ricerca – spiega Monika Bulaj – sconvolgono le mappe mentali tradizionali sul sacro, basate su elezione, divisione ed esclusione, dando vita ad un piccolo atlante visuale delle minoranze a rischio e del “sacro”. Sono luoghi tenuti segreti e spesso indecifrabili dove da secoli si preservano parole trasmesse di bocca in bocca, e con esse il sapere sulle origini, le metafore delle iniziazioni e delle trasformazioni, le ricette per la sopravvivenza.»

Le testimonianze che Monika Bulaj riporta le ha raccolte in cammino. Con nomadi, minoranze in fuga, pellegrini, cercando il bello anche nei luoghi più bui, documentando le condizioni sociali degli strati più deboli dei Paesi da lei attraversati: Europa orientale, Caucaso, Medio Oriente, Africa, altipiano iranico, Asia centrale, Russia, Afghanistan, Haiti e Cuba.

© Monika Bulaj, Il canto potente delle donne pugliesi per la madre di Dio che perse il figlio, il lamento di Demetra, Stabat Mater. Canosa, Italia, 2015

Una mostra, organizzata da ERPAC, Ente Regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia, che ripercorre attraverso più di cento immagini, a colori e in bianco e nero, il lungo viaggio dell’artista. Chiave di volta di tutta la ricerca è il corpo, spesso pomo di discordia nelle religioni, iniziato e benedetto, svelato e coperto, temuto e represso, protetto e giudicato, intoccabile e impuro, intrappolato nella violenza che genera violenza, corpo-reliquia, corpo-martire, corpo-trappola, corpo-bomba.

«Mi piace pensare il corpo – ci spiega Monika Bulaj – come a un tempio, scrigno della memoria collettiva, quello che non mente. Nell’arcaicità dei gesti si legge la saggezza arcana di un popolo, la ricerca della liberazione attraverso l’uso sapiente dei sensi.»

© Ritratto Monika Bulaj @ ph Gaetano Ganzi

Fotografie che mettono in luce l’invisibile, una ricchezza che sta scomparendo sotto gli occhi di tutti in quelle terre dove per millenni le genti hanno condiviso i santi, i gesti, i miti, i canti, le danze, gli dei. Le minoranze perseguitate in Afghanistan e Pakistan, i cristiani d’Oriente, i maestri sufi dal Maghreb alle Indie, gli sciamani dell’antica Battria, gli ultimi pagani del Hindu Kush, i nomadi tibetani, le sette gnostiche dei monti Zagros. Abitanti delle ultime oasi d’incontro, zone franche assediate da fanatismi armati, patrie perdute dei fuggiaschi d’oggi.

Una ricerca che inizia nel 1985 e che ha trovato espressione in numerose esposizioni in cui, i suoi scatti e reportage in costante cammino «con persone in fuga dalla follia dell’uomo.», citando l’autrice, hanno accolto in vari luoghi i visitatori.

© Monika Bulaj, La cerimonia nuziale di Aaliyah, Punjab, Pakistan, 2018

«La fotografia è specchio e relazione – afferma la fotografa nell’introduzione nel volume fresco di stampa –, vetro da cui traspare qualcosa. Tutto accade nella grazia d’un incontro. Non nelle domande che contengono già le risposte, ma nell’ascolto, che rende il racconto indispensabile.»

Anche i visitatori della mostra al Magazzino delle Idee di Trieste potranno prendere parte a questo inedito cammino attraverso le immagini che la fotografa ha volutamente allestito in un intreccio narrativo – visivo più per similitudini che per latitudine e incontrare così un mondo antico, apparentemente distante dove poter scoprire invece, una vicinanza e assonanza sui temi presentati così universali per l’umanità.

© Monica Bulaj, Cerimonie di Ashura nel quartiere degli Hazara a Kabul,Afghanistan, 2010

INFORMAZIONI GENERALI SULLA MOSTRA

Geografie sommerse a cura di Monika Bulaj

Dal 15 luglio all’8 ottobre 2023

Magazzino delle idee – Corso Cavour, 2 – Trieste

www.magazzinodelleidee.it – info@magazzinodelleidee.it

Orari

Dalle ore 10.00 alle 19.00, da martedì a domenica; lunedì chiuso

Apertura straordinaria – 15 agosto

Biglietto

Intero € 8,00

Ridotto € 5,00:

  • 65 anni compiuti
  • Ragazzi da 12 a 18 anni non compiuti
  • Studenti fino a 26 anni non compiuti
  • Diversamente abili

Ridotto gruppi € 4,00:

Omaggio:

  • Bambini fino a 12 anni non compiuti
  • Accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo)
  • Insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo)
  • Un accompagnatore per disabile
  • Tesserati ICOM
  • FVG Card
  • Giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale in servizio

La biglietteria chiude mezz’ora prima dell’orario di chiusura (ore 18.30)

Informazioni: magazzinodelleidee.itinfo@magazzinodelleidee.it – Telefono: +39 040 3774783

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