23 ottobre 2019

Andrea Lissoni alla guida della Haus der Kunst di Monaco di Baviera

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Il curatore italiano dalla Tate va a dirigere il museo che fu di Okwui Enwezor. La Haus der Kunst di Monaco di Baviera lo ha annunciato ieri, ad attendere Lissoni una serie di sfide

lissoni monaco
Andrea Lissoni

Andrea Lissoni, senior curator alla Tate Modern e curatore della Biennale dell’immagine in movimentoè stato nominato direttore artistico del problematico Museo di Monaco di Baviera, occupando una posizione che è rimasta vacante per più di un anno da quando il predecessore di Lissoni, il defunto Okwui Enwezor, si è dimesso nel 2018.

Dopo l’Hangar Bicocca di Milano e dopo gli ultimi 5 anni passati alla Tate Modern, dove si è specializzato in cinema e arte contemporanea internazionale, Lissoni si trova ad occupare una posizione prestigiosa, ma non facile.

Infatti la Haus der Kunst ha vissuto alcuni mesi difficili: l’anno scorso è stata costretta a cancellare le mostre – inclusa la mostra di Joan Jonas curata proprio da Lissoni alla Tate – a causa di problemi finanziari.

Tra le sfide da affrontare da Lissoni vi è una ristrutturazione pianificata della Haus der Kunst dell’architetto britannico David Chipperfield, che dovrebbe iniziare nel 2020. Il rinnovamento, che mira a creare spazio per cinema, spettacoli ed eventi musicali, potrebbe richiedere una chiusura completa del spazio espositivo. Se così fosse Lissoni dovrebbe, a detta del museo, “sviluppare uno scenario alternativo per mantenere la Haus der Kunst presente sul territorio anche in altre sedi espositive in Baviera”.

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