11 ottobre 2022

Premio Combat 2022: i vincitori di categoria e i premi galleria

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Annunciati tutti i vincitori della tredicesima edizione del Premio Combat, dalla pittura al video, passando per i Premi Galleria. Le opere dei finalisti sono state esposte al Museo Fattori di Livorno

Caterina Morigi, Cratere scultura, terra nera semirefrattaria, lava, conchiglie 40 x 38 x 42 cm

17 vincitori, scelti tra 80 finalisti, per il Premio Combat, 2022 il concorso internazionale ideato e promosso dall’Associazione culturale Blob Art e dedicato ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Fondato nel 2010, il Premio Combat è arrivato alla tredicesima edizione e, negli anni, è diventato una sorta di piattaforma, nella quale sono confluite varie relazioni che hanno contribuito a dare forma al premio stesso. Oltre alla partecipazione del Comune di Livorno, della fondazione di Livorno, della casa editrice Sillabe insieme al partner Opera Laboratori, per questa ultima edizione, infatti, sono state sette le gallerie, con uno spazio indipendente e un’azienda, la Poliart, a promuovere altrettanti premi speciali, che vanno ad aggiungersi alle sezioni “tradizionali”: pittura, fotografia, grafica, scultura/installazione, video. Ma non è finita qui: per la prima volta è stato infatti assegnato il Premio Combat, un premio unico, al di là delle sezioni e dei premi speciali, dal valore di 10mila euro. E dunque, chi sono i vincitori?

 

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Premio Combat 2022: i vincitori di categoria

La giuria, composta da Ilaria Gianni, Francesca Baboni, Lorenzo Balbi, Andrea Bruciati, Davide Ferri, Stefano Taddei, ha assegnato il Premio Combat a Caterina Morigi, con l’opera Cratere, «Per aver saputo rappresentare nella propria opera un vero atto di riformulazione, capace di offrire una nuova narrazione sulle cose, sui materiali e sui modelli classici, proseguendo una ricerca coerente e approfondita sulle possibilità inesplorate della materia e sperimentando l’incontro tra argilla, forme naturali e lava vulcanica», si legge nelle motivazioni.

Per la sezione Pittura, la giuria ha assegnato il premio ex-aequo a Noemi Durighello e Matteo Messori. Durighello ha presentato l’opera Daydream, che ha vinto con la seguente motivazione: «Una pittura introspettiva che si dispiega liberamente sulla tela, dove anche l’apparente errore della stesura, rivela grande capacità di visione per una pittura modernamente femminile e metafisica». La mascella di Caino è invece il titolo dell’opera di Messori, «Un’opera che dimostra una decisiva capacità di far dialogare assieme la potenza della pittura con una tridimensionalità scultorea».

Nella sezione Fotografia, vince Giulia Bernardi con l’opera Dinosauro, che «Colpisce per il suo carattere apparentemente minimo e al contempo poetico, interpretando un intrico di vegetazione come un’apparizione casuale, un dinosauro ai piedi di un grosso albero». Per la sezione Grafica, la giuria ha premiato Guido Ravanelli con l’opera Autoritratto all’Eurospin, «La cui efficacia consiste nella sua capacità di fronteggiare l’osservatore con assertività e immediatezza. Si tratta di un autoritratto traslato in un oggetto residuale, banale, uno di quegli oggetti che restano nelle tasche dei pantaloni al termine di una giornata».

Arianna Ferreri si aggiudica la sezione Scultura/Installazione, con Ri-suono, opera che esprime «Una capacità evocativa al contempo disturbante e suggestiva».  Infine, per la sezione Video, la giuria ha assegnato il premio ad Anouk Laure Chambaz con l’opera Marica, che «In un equilibrio di forze concettuali, poetiche e politiche allo stesso tempo, scuote lo sguardo e la coscienza attraverso la prospettiva dell’immaginario».

I Premi Galleria

L’assegnazione del Premio Galleria, premio speciale nato dalla nuova collaborazione con sette gallerie di primo piano nel contemporaneo e con lo spazio indipendente SAC – spazio arte contemporanea di Livorno, consiste nella realizzazione di un progetto espositivo nei propri spazi nella stagione 2023, dando così continuità al confronto aperto durante la partecipazione al Premio.

La galleria Add-art di Spoleto ha selezionato come suo vincitore Andrea Ceddia; la galleria romena IAGA contemporary Art, con sede a Cluj, ha premiato Francesco Fossati; la galleria Labs Gallery di Bologna ha assegnato il premio a Noemi Durighello; la galleria Lunetta 11 di Borgo Lunetta, a Cuneo, ha decretato vincitore Lorenzo Modica; per la galleria Magazzeno di Ravenna il vincitore è Xinhan Yu; la galleria veneziana Marina Bastianello Gallery ha assegnato il premio a Meghan Shawnee Littlewood; la galleria Matèria di Roma ha premiato l’artista Marilisa Cosello; lo spazio indipendente SAC spazio arte contemporanea di Livorno, infine, ha selezionato come vincitore Camilla Gurgone.

Il premio Poliart viene assegnato a Filippo Tappi. L’azienda Poliart, leader nel settore del polistirene espanso, sosterrà la produzione di una nuova opera dell’artista. In ultimo, il Premio della Giuria Popolare, conferito in base alle preferenze espresse dal pubblico partecipante, viene assegnato a Gianni Lucchesi con l’opera Il golfista.

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