-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Chiaro Enzo, Irene Fenara, Diego Cibelli e lo studio Sara&Sara sono i vincitori della 63ma edizione del Premio Termoli, curato da Cristiana Perrella e diviso in due sezioni, Arti Visive e Architettura e Design. Istituito nel 1955 come premio annuale d’Arte Contemporanea, il Premio Termoli è una delle manifestazioni più longeve del settore, in Italia.
Su iniziativa del maestro Achille Pace, dal 1960 diventò una vera e propria ricognizione della ricerca artistica in Italia, a cui collaborarono personalità di alto profilo della critica d’arte, come Giulio Carlo Argan e Palma Bucarelli. Grazie al premio acquisto, negli anni si è andata costituendo una collezione di opere – circa 500 pezzi – rappresentative di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione dell’arte contemporanea che va dal 1955 a oggi. Il Premio Termoli trova sede negli spazi del MACTE – Museo d’Arte Contemporanea Termoli, ricavati dall’ex mercato di via Cina.
Premio Termoli 2023: Sezione Arti Visive
Con il contributo di un comitato curatoriale formato da Davide Ferri, Alessandro Rabottini, Bruna Roccasalva e Alessandra Troncone, era stata selezionata una short list di 12 artisti, le cui opere sono state in mostra al MACTE fino al 17 settembre 2023. I finalisti erano: Giulia Cenci, Linda Fregni Nagler, Luca Bertolo, Lorenza Boisi, Valerio Nicolai, Michele Tocca, Luca Monterastelli, Eugenio Tibaldi e Adelita Husni Bey, oltre a Chiara Enzo, Irene Fenara e Diego Cibelli.
La giuria della Sezione Arti Visive – composta da Caterina Riva e Francesco Stocchi oltre che dalla stessa Perrella, – ha conferito il premio acquisto a Strettamente Legati, opera realizzata nel 2023 da Chiara Enzo (1989, Venezia), un dittico pittorico composto da Il profilo di mia madre e Transito, individuato tra i 12 lavori in mostra. L’opera è stata scelta per «La precisione della composizione, forza evocativa e taglio contemporaneo di una rappresentazione intima e dirompente» ed entrerà a far parte della collezione permanente del Premio Termoli al MACTE.



A Diego Cibelli (1987, Napoli) – con l’installazione composita di una selva di sculture in porcellana sullo sfondo di stampe – va invece il premio del pubblico: i voti sono stati raccolti al museo tra i visitatori della mostra del 63mo Premio Termoli, tra il 27 maggio e il 15 settembre 2023.


Il progetto per la biblioteca
Per la nuova Sezione Architettura e Design, che prevedeva la progettazione del layout e degli elementi di arredo della futura biblioteca del museo, la giuria – composta da Cristiana Perrella, Federica Sala, Marco Rainò e Paolo De Matteis Larivera – ha assegnato il primo premio allo studio Sara & Sara (Sara Badovinac Zabret e Sara Škarica) di Ljubljana per il progetto Parasol Library. «La precisa risposta funzionale alla realizzazione di uno spazio adibito a biblioteca si coniuga con una capacità di interazione simbolica con il territorio declinata in modo sostenibile e con un segno originale, in grado di rapportarsi con i volumi e le caratteristiche dello spazio che lo accoglie in modo equilibrato e fortemente poetico», si legge nelle motivazioni.


Lo studio Ortiz+Zhou O+R Studio di Siviglia si aggiudica invece la menzione del pubblico per il progetto Constellations_Costellazioni.