26 maggio 2005

pre[ss]view rotocalco #4

 
Dopo il focus del #3 tutto peninsulare, si torna a viaggiare per il mondo alla ricerca di novità e conferme rivistologiche. Viaggetto internazionale tra le novità dell’editora. D’arte e dintorni…

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Oltre Manica stanno per dare alle stampe un prodotto dedicato alla fotografia, si chiamerà Gomma. In quel di Traverse City pare che ZeroZine sia defunto. O almeno, il sito è scomparso. Al contrario, dalle nostre parti è vitalissimo Fanzineitaliane.it, mentre Random, emagazine diretto da Valentina Tanni, riapre i battenti super-ristrutturato. Non fatevi ingannare dal nome, Yishu è canadese e il nuovo numero contiene una conversazione fra Obrist e Hou Hanru a proposito della Biennale di Gwangju. Una gloria nostrana compare sul portoghese [W], parliamo di Giuseppe Penone. Novità d’oltralpe: Eric Troncy e Stéphanie Moisdon hanno dato vita a Frog, rivista “ambiziosa nella sua concezione e presentazione”, che strizza l’occhio ai magazine di moda. Come? Con una sezione recensioni, che comporta pezzi scritti anche dagli stessi artisti, e una parte tutta fotografica, con gli scatti realizzati ad hoc in mostre ultraselezionate. Col numero 72, la benemerita Parkett festeggia i vent’anni -a rigore, ricorreva nel 2004- con una cover firmata Alex Katz e, fra gli speciali, qualche pagina dedicata a Monica Bonvicini.
Torniamo nel Bel Paese per annunciare il Giudizio Universale. Niente paura, è una rivista con sede a Torino, che recensisce letteralmente tutto e tutti, da Ciampi all’Assicurazione per le casalinghe, dal deposito bagagli della Stazione Termini all’Ice Bar. E l’arte? Silvia Conti stronca Patrick Tuttofuoco, ma la doppietta è di Alessandro Riva, con un articolo su Luigi Serafini e uno su Saville al Macro. Ma era proprio il caso di ripetere l’idiomatica espressione “épater le bourgeois” in entrambi i pezzi? Comunque, fra le firme interessanti, Giorgio Pestelli e Masolino D’Amico. 5 € ben spesi, soprattutto se decideranno di investire su una carta meno igienica, ma già il secondo numero si segnala soprattutto per il caos dell’impaginazione… Restando in ambito usability, allegato al numero di marzo, Domus ha distribuito un cd-rom con i pdf dell’annata 2004. La differenza di ingombro rispetto ai fascicoloni non è da sottovalutare, ma ahimé si perde il fascino delle megacopertine.
Una doppia chiosa conclusiva: si è da qualche tempo concluso il Salone del Mobile milanese, e ci pare che qualcuno abbia sbirciato un po’ troppo il numero 117 di Parachute, dedicato proprio al design. Infine, per i magazine addicted, da non perdere la mostra Wayleave. Ma niente paura, se avete mancato l’appuntamento romano, ci sarà una seconda tappa milanese. E per il prossimo anno si parla di un ampio convegno, organizzato da Trieste contemporanea, con riviste dell’est europeo e qualche invitato “occidentale” d’eccezione… Immaginate qualche nome?

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Wayleave
Gwangju secondo Roberto Pinto

marco enrico giacomelli

in ordine di apparizione
Gomma
Fanzine italiane
Random
Yishu
[W]
Frog
Parkett
Giudizio Universale
Domus
Parachute
Flash Art
Wayleave
Trieste contemporanea

pre[ss]view – scritto e diretto da marco enrico giacomelli
immagine: Laurina Paperina


[exibart]

1 commento

  1. Errata corrige: Hanru e Obrist si riferiscono alla Triennale di Guangzhou (Cina), curata con Hou, e non alla rassegna coreana.

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