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Grande aspettativa per la personale di SBAGLIATO presso la galleria Varsi a Roma. Il collettivo formato da architetti e designer torna sulla scena con la mostra dal nome Vertigine, curata da Chiara Pietropaoli, che segue il gruppo artistico fino dagli esordi. Famosi per il lavoro in “strada” realizzato con la tecnica della poster art, che hanno portato nei centri storici e nei tessuti cittadini di diverse realtà italiane ed estere, con il concetto dell’apertura “straniante” di inedite finestre e scorci su una realtà altra, gli artisti tornano ad esporre in galleria con un progetto artistico centrato sulla tematica del “vuoto”.
Abituati a stupire con le loro note operazioni di campionamento e reinserimento architettonico, gli SBAGLIATO hanno affrontato la sfida della galleria come un’opportunità progettuale dai risvolti del tutto singolari, che ha sorpreso non poco gli addetti ai lavori, generando alcune perplessità. Una grande vertigine accoglie il visitatore in un allestimento che porta ad affrontare il percorso in maniera quasi rituale.
Le opere sorprendono per le tecniche utilizzate, estranee al linguaggio solitamente usato dal collettivo: fotografie montate su lightbox o disegni realizzati a china. Opere dai nomi di persona, come Pietro o Livia portano l’occhio a salire lungo rampe di scale. Scelte apparentemente lontane dalle possibilità esplorate da SBAGLIATO ma che si configurano come interessanti approdi di un progetto di ricerca coerente. L’immagine fotografica, che in strada assume la natura di un poster, è riletta questa volta in chiave assolutamente pittorica dando origine ad una sorta di galleria dei ritratti in cui ognuno può specchiare la propria interiorità. Pigmenti, luce, oscurità: il colore e il chiaroscuro, altrove quasi irrilevanti, diventano centrali. E la fonte luminosa accende punti che indicano la direzione di un cammino da percorrere.
Allo stesso modo compare un utilizzo del tutto inedito dell’inchiostro, che traccia percorsi geometrici vorticosi quasi a delineare brani di pensiero e riflessioni, esaltando la componente tutta speculativa del lavoro di SBAGLIATO. Idee assolute che solo la mano e la matita, come in tutto il corso della storia dell’arte, possono riportare in maniera valida. Dal punto di vista del soggetto, la finestra ha lasciato il posto alla scala. Non come elemento architettonico, ma come apertura all’interno di sé, al vuoto interiore, a qualcosa da colmare. Impossibile da fotografare altrimenti. Un produzione artistica raffinata e convincente, presentata al pubblico attraverso un percorso obbligato e quasi meditativo, che impedisce la fruizione libera e in qualche modo il dispendio energetico. Il vero artista ha stupito il suo pubblico e ha tirato fuori qualcosa che solo lui può vedere, disegnare e dipingere.
Mariangela Capozzi
mostra visitata il 14 ottobre
Dal 14 ottobre al 13 novembre 2016
SBAGLIATO, Vertigine
VARSI
Via di San Salvatore in Campo, 51 – 00186 Roma
Orario: da martedì a sabato dalle 12:00 alle 20:00, domenica dalle 15:00 alle 20:00
Info: tel 06/68309410, info@galleriavarsi.it, www.galleriavarsi.it