06 maggio 2008

fino al 14.V.2008 Maurizio Cogliandro Roma, Senza Titolo

 
L’intimo altrui” è l’oggetto del desiderio del giovane artista. Che gira l’Italia in lungo e in largo, catturando immagini di persone, oggetti, edifici e luoghi. Un vissuto quotidiano che riesce a cogliere nella sua totale integrità. Fotografandolo di nascosto...

di

Prima personale romana di Maurizio Cogliandro (Bracciano, 1979) nell’ambito del Festival FotoGrafia. Ventisei fotografie a colori di formato 30×40 poste su due pareti contrapposte, e quattro di formato più grande (60×90) su due colonne ai lati, formano una vera e propria installazione. Un passo dietro te è un viaggio in Italia che Cogliandro racconta con immagini di persone che gli sono vicine o con cui ha stabilito rapporti occasionali, ma per lui importanti, nonché con immagini di luoghi e oggetti di un vissuto quotidiano che ha colpito la sua immaginazione.
Per l’artista fotografare è una necessità, un modo per entrare in relazione con il prossimo e raccontare atmosfere e situazioni, scoprire quello che egli stesso definisce “l’intimo altrui”: è questo il filo conduttore della ricerca iniziata tre anni fa e tuttora in via di sviluppo. Registrare il quotidiano altrui, spesso di nascosto, senza intervenire, solo come testimone attento e sensibile, è la pratica lavorativa di Cogliandro.
Il suo personale diario fotografico è formato dai soggetti più vari che via via lo hanno colpito durante i numerosi pellegrinaggi dal nord al sud della Penisola, munito solo di una macchina fotografica digitale compatta con un obiettivo da 28 millimetri, adatta a un “viaggiatore”, silenziosa e maneggevole, perfetta per “rubare” fotografie anche in situazioni di profonda intimità senza essere notato. Scrive Augusto Pieroni nella presentazione della mostra, coprodotta dalla galleria e da Camera 21: “Quello di Cogliandro è un linguaggio minimale che non cerca l’applauso compiaciuto, ma il vibrare dell’anima. Nei compagni di tutti i giorni come negli incontri occasionali”.
Maurizio Cogliandro - Uomo con mani in volto, dalla serie Un passo dietro te (2006-2008) - Pianura padana parmense 2007 - foto digitale
Le fotografie, tutte a colori, sono stampate su carta di cotone satinata d’alta qualità, usata per sostituire il baritato nel bianco e nero, e rende bene la profondità che può mancare in scatti realizzati in condizione di luce difficili, come spesso accade a Cogliandro. Che si è formato professionalmente in Inghilterra al Leeds College of Art and Design e a Roma presso la Scuola Romana di Fotografia, e che ha lavorato come fotoreporter utilizzando tutti i formati -25 millimetri, medio formato e banco ottico- per dedicarsi infine alla fotografia d’arte a seguito di un grave lutto che ha profondamente segnato la sua vita.
Ha così iniziato una ricerca su se stesso con un’indagine di tipo intimista, che lo ha impegnato per tre anni, realizzata tutta in analogico e in bianconero. Ed è a seguito di questa prima esperienza che Cogliandro, nel 2006, ha sentito l’esigenza di un cambiamento: uscire, viaggiare, cosa che non aveva mai fatto prima.
Maurizio Cogliandro - Di Elisa, dalla serie Un passo dietro te (2006-2008) - Roma 2006 - foto digitale
Proprio allora ha posto le basi del lavoro che presenta nella libreria galleria capitolina e che considera una prima tappa, un primo consuntivo di una ricerca che -di ciò l’artista è convinto- lo impegnerà ancora a lungo.

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pierluigi sacconi
mostra visitata il 23 aprile 2008


dal 23 aprile al 14 maggio 2008
Maurizio Cogliandro – Un passo dietro te
a cura di Augusto Pieroni
s.t. fotolibreriagalleria
Via degli Ombrellari, 25 (Borgo Pio) – 00193 Roma
Orario: da martedì a sabato ore 10.30-20
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 0664760105; info@stsenzatitolo.it; www.stsenzatitolo

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