16 giugno 2011

fino al 21.VI.2011 Gerry Turano. Elucubrazioni Monumentali. Roma, Sala Santa Rita

 
La produzione artistica come momento di riflessione e divertimento allo stesso tempo. Da un lavoro di due anni nasce “per gioco” una mostra che vuole proporre un nuovo modello di ornamento urbano; applicabile o meno non ha importanza...

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Elucubrazioni Momumentali… un titolo curioso, che nasce da un aneddoto altrettanto divertente: sembrerebbe infatti che il team dell’ex assessore alle Politiche Culturali di Roma, Umberto Croppi, sia rimasto talmente divertito dal titolo originario – Seghe Momumentali! – che ha accettato il progetto proposto dall’artista Gerry Turano (Palermo, 1962) e le due curatrici, Lucia Collarile e Roberta Perfetti, chiedendo però una cortese correzione del sostantivo con un termine più consono ad un luogo pubblico.

Una mostra-installazione che mette insieme disegni, schizzi, bozzetti in argilla e un video. Al centro, il manifesto dell’inaugurazione del Nuovo Obelisco alla Memoria, progettato dal Nostro Artista, con introduzione musicale dell’Orchesta degli Smemorati nel Lavoro.

Gerry Turano – Monumento alla Libertà di Parola – 2011 – matita su carta – cm 15x20

Attraverso un linguaggio surreale Gerry Turano mette in mostra, col grande senso ironico che lo caratterizza, il sentimento di spaesamento e scetticismo comune alla società italiana attuale. Il tema dell’architettura e della città è da sempre presente nel suo immaginario: la città è frutto dell’evoluzione dell’uomo, del suo desiderio di crescita civile; l’edificazione è uno strumento per affermare una maggiore consapevolezza di se stesso, di innalzare il proprio orgoglio oltre i limiti della gravità. E le città crescono, si elevano, si abbelliscono e si decorano di importanti momumenti per celebrare le grandi vestigia del genere umano stesso.

Ma nella città “invisibile” di Gerry Turano ad essere commemorati non sono i grandi eroi e le epocheGerry Turano – Obelisco della Memoria – 2009 – matita su carta – cm 24x32 d’oro della nostra storia. L’artista ha voluto riflettere sui princìpi che oggi dovrebbero essere meritevoli d’imperitura memoria, ma come dice l’artista, “da un tema così profondo al puro divertissement il passo è breve”; così, sono degni di un monumento celebrativo i Caduti del Cinema Porno, come la Libertà di Parola. E la Memoria stessa è degna di tale riconoscimento: la memoria comune, quella del popolo italiano; la memoria biologica; la memoria a lungo termine, quella che permette di immagazzinare dati significativi. A lei, un Obelisco… annodato, come il fazzoletto che la tradizione voleva quando, prima del cellurale, si aveva bisogno di ricordarsi qualche cosa.

Quelle di Gerry sono città sospese, come Zenobia di Calvino e i labirinti di Escher. Il segno grafico è  pulito e lineare, frutto della sua formazione da grafico e designer; i soggetti divertenti, strambi, surreali, quasi caricaturali. Le bacheche che raccolgono i disegni diventano un libro aperto sulla mente dell’artista, la quale continua a produrre “idee monumentali” che di giorno in giorno vengo apposte in esposizione.

A concludere la mostra il video, che vuole essere un non-omaggio alla città eterna e tutte le sue statue ed obelischi che sono stati fonte di non-ispirazione per l’artista. Gerry Turano, Lucia Collarile e Roberta Perfetti propongono Elucubrazioni Monumentali come un progetto aperto a tutta la cittadinanza romana, un’occasione per valutare il suo senso sociale, artistico ed anche dello humor. Noi del pubblico, dopo l’infelice installazione del momumento a Papa Wojtyla in Piazza dei Cinquecento, siamo pronti a tutto.

claudia pettinari

mostra visitata il 26 maggio 2011

dal 26 maggio al 21 giugno 2011.

Gerry Turano. Elucubrazioni Monumentali.

A cura di Lucia Collarile e Roberta Perfetti.

Roma – Sala Santa Rita.

Via Montanara, 8.

Orario: martedì – venerdì dalle 10.00 alle 18.00.

Info: 060608

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