30 novembre 2006

fino al 30.XI/7.XII.2006 Massimo Giacon Roma, Mondobizzarro e Lipanjepuntin

 
La salamoia disneyana non è più l’unica minaccia per Cartoonia. Arriva il polipoide. Che spiaccica su pvc, in un ammasso di plastica, pannolenci e fluidi di decomposizione, personaggi dei fumetti...

di

“Polipoide” è la definizione che Massimo Giacon (Padova, 1961) dà di sé stesso alludendo alla propria poliedricità, che gli permette di saltare “con disinvoltura dal fumetto all’arte contemporanea, dal design all’animazione, dai videogiochi alla musica”. L’artista è a Roma con due mostre quasi in contemporanea, imperdibili per chi voglia farsi un’idea del suo talento visionario, aderente al pop surrealism, ma per certi versi inclassificabile.
Alla Galleria Mondo Bizzarro, Giacon presenta i suoi ultimi lavori: venti opere digitali su carta fotografica realizzate a partire da programmi di modellazione tridimensionale. Con navigata maestria, l’artista riesce a dare forme dall’espressionistica accentuazione cromatica ad una galleria di malconci cartoon. Hanno occhi sbarrati, lingue penzoloni e assistono increduli alle loro mutazioni. Bag Bunny, sorta di feto nel liquido amniotico, i Tre porcellini col ventre squarciato –dall’esplicito riferimento sessuale-, la mano di Topolino in Fine della storia, mozzata e inchiodata su un ciocco, e tanti altri ancora (bambole inquietanti, coniglietti a pois con facce da teschio, paperi che sbavano). Sono figli dimenticati di una società che riconosce solo il presente, senza compassione per ciò che non serve più. Tenere creature legate all’innocenza corrose dallo stesso male degli umani -degrado sociale e culturale-, dal crescente disagio della civiltà dei consumi.
Massimo Giacon – E tutti insieme vogliam vedere – 2006 - stampa su PVC - 300 x 100 cm - Galleria Mondo Bizzarro, Roma
Rievocazioni infantili che una volta persa ogni funzione ludica, hanno finito per assumere caratteristiche di giocattoli-zombie. Pronti a divorare e a divorarsi.
Le elaborazioni digitali, pezzi unici, sono accompagnate dagli schizzi preparatori a matita, e da una grande tela in PVC intitolata E tutti insieme vogliam vedere -citazione d’una sigla tv di cartoon anni ‘60– dove i soggetti posano insieme in una raccapricciante foto di gruppo. Fanno da sottofondo all’esposizione motivetti dai cartoni animati più celebri, deformati anch’essi come in un dodecafonico accompagnamento funebre.
In simultanea, la galleria Lipanjepuntin presenta S.P.Q.R, retrospettiva in progress il cui titolo è l’acronimo di Sex, Philosophy, Quirks, Religion. Come l’Massimo Giacon - Jesus from Krypton – dettaglio - Personal Jesus – 2004 - inchiostro su carta, plexiglas, legno - 120 x 295 cm - Lipanjepuntin, Roma altra rassegna, è curata da Gianluca Marziani. Secondo il critico romano, Massimo Giacon spazia fra “disegni, pitture, opere digitali, fumetti, grafica… questo ed altro per plasmare i suoi personaggi ‘al limite’ e creare il mondo oltre quel fatidico limite”. Propone qui alcuni pezzi tratti da Philosophers in the Pop Planet: filosofi del passato catapultati nella fantascienza. Da Sexorcismo, ‘macchine sessuali’, immerse in un immaginario fetish e pornografico, di cui Giacon si serve “come legame con un mondo oscuro dai connotati quasi favolistici”, a Personal Jesus, metamorfosi seriale del corpo di Cristo rappresentato di volta in volta grasso, nero, tossico, cyborg, alien o nelle vesti di Superman o della Torcia umana.
Il caustico piglio dissacratorio dell’artista, prodotto di libera interazione tra generi e tematiche, non risparmia nessun mito della nostra cultura, sia alta o bassa, religiosa o miscredente, eletta o volgare. Vedere per credere.

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Massimo Giacon – The Pop Will Eat Himself
4 novembre – 30 novembre 2006
Mondo Bizzarro Gallery – Via Reggio Emilia 32c (Centro storico, Porta Pia) – 00198 Roma – Orario: dal martedì al sabato 11.30/19.30 (può variare, verificare sempre via telefono) – ingresso libero – per informazioni: Tel +39 0644247451 Fax +39 064424745 – E-mail: gallery@mondobizzarro.net – Sito web: www.mondobizzarro.net

Massimo Giacon – S.P.Q.R. (Sex, Philosophy, Quirks, Religion)
7 novembre -7 dicembre 2006
Lipanjepuntin arte contemporanea – Via di Montoro 10 (Campo de’ fiori) – 00186 Roma – Orario: dal lunedì al venerdì 14.00/20.00 o su – appuntamento
ingresso libero – Per informazioni Tel. +39 0668307780 – Fax +390668216758 – E-mail: roma@lipuarte.it – Sito web: www.lipanjepuntin.com


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