21 novembre 2008

fino al 6.XII.2008 Michele Chiossi Roma, Z2O Galleria

 
Ogni uomo “abita” il mondo in un modo del tutto personale, secondo le proprie esigenze. Eppure, nell’era della globalizzazione, qualche tratto comune c’è. Può l’arte individuarli? È ciò che Michele Chiossi continua a chiedersi...

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Dopo diverse mostre in Europa, Michele Chiossi (Lucca, 1970; vive a Milano) approda a Roma con una serie di lavori appositamente raccolti in questa sua prima personale capitolina, dal titolo Neon Classic.
La mostra colpisce innanzitutto per il felice incontro tra originalità e tradizione: a un primo sguardo, infatti, è facile avere un momento di smarrimento, ma questo lascia subito il posto ad un senso di tranquilla familiarità. Come se a quelle forme e a quei colori, insomma, a quelle opere esposte, ognuno di noi fosse già in un certo senso abituato, pur non avendole mai viste prima. Assurdo? No, se si pensa che Chiossi rielabora a suo piacimento un’iconografia che più classica non si può: recupera dal passato la corona di alloro, proprio quella che gli antichi utilizzavano per incoronare gli imperatori, e la riesamina attraverso uno sguardo tutto contemporaneo, che lo porta a confrontarsi addirittura con alcuni famosi brand dei tempi moderni.
Ecco dunque la serie di sculture realizzate in marmo e neon, impreziosite dall’inconfondibile tratto a zig zag dell’artista, del tutto privato delle linee curve: corona d’alloro sì, ma anche i loghi di Fred Perry, Mini Cooper Vintage e Ladurée, reinterpretati per l’occasione. Chiossi sembra voler offrire un omaggio alla Roma maestosa che fu, nel tentativo mai sospeso di indagare anche la realtà di oggi, dando, attraverso il suo tocco d’artista applicato a questi loghi, Michele Chiossi - Neon Classic (Mini Cooper Vintage) - 2008 - marmo statuario, acciaio, neon - cm 85x85x10nuovi significati anche all’abbigliamento, alle automobili, alla pasticceria d’autore nel loro rapporto con l’uomo.
Accanto agli scintillanti rosa, celeste e verde del neon, in un piacevole contrasto ritroviamo dunque il rassicurante tono biancastro del marmo di canoviana memoria (ecco un altro omaggio alla città). Ogni opera appare meticolosamente curata, pensata fino allo stremo, ironica e compassata al tempo stesso.
Sulla parete opposta troviamo ancora marmo, questa volta su lastre, e di nuovo i loghi riproposti; stavolta cambia però la tecnica utilizzata, che diventa un misto di pennarelli, vernici spray, pvc adesivo. Impossibile non notare al centro della sala la scultura intitolata Per Aspera ad Astra: si tratta di una sfera di prezioso quarzo rosa, scolpita secondo le fattezze di una palla da bowling, sulla quale Chiossi ha applicato alcune ali di pollo in bronzo dorato.
Il Neoclassicismo dunque ritorna, e con esso il periodo aureo di Roma: ma siamo sicuri che i concetti di gloria, vittoria, immortalità e poesia che il glorioso Impero diffondeva siano rimasti immutati? La globalizzazione ci ha conquistati e ormai imprigionati. E il passato? Probabilmente resta lì, a guardare il mondo nelle sue odierne fattezze e gli uomini che così lo hanno fatto diventare, mentre cerca di far ricordare qualcosa di sé, nella speranza di tornare di moda. L’ironia è l’unica cosa che può salvarci, sembra dire l’artista. E noi non possiamo che essere d’accordo, magari increspando le labbra in un sorriso.

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dal 30 ottobre al 6 dicembre 2008
Michele Chiossi – Neon Classic
a cura di Lorella Scacco
Z2O Galleria – Sara Zanin
Via dei Querceti, 6 (zona Colosseo) – 00184 Roma
Orario: da lunedì a sabato ore 15.30-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 0670452261; fax +39 0677077616; info@z2ogalleria.it; www.z2ogalleria.it

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