27 giugno 2012

fino all’8.VII.2012 Roberto Almagno/Sandro Sanna Roma, Museo Carlo Bilotti

 
Un’evocazione della forza originaria degli elementi, condotta attraverso una serie di lavori che, tra pittura e scultura, operano una riflessione sulla materia per svelarne i tratti più significativi -

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Materia, forma, energia, luce. L’esposizione di Roberto Almagno (Aquino, 1954) e Sandro Sanna (Macomer, 1950) nella splendida cornice del Museo Carlo Bilotti potrebbe essere letta e declinata sulla base di questi temi portanti. Sulla materia e sul dinamismo energetico, che da essa proviene, si concentra Almagno, che, nelle installazioni site-specific, opera sul legno per ricavarne una scultura che fa della linea l’asse portante della resa artistica: proprio la linea dialoga in modo serrato con il colore e i volumi, portando all’attenzione da un lato l’oscura luce annunciata nel titolo e dall’altro l’energia dirompente che piega e trasmuta la realtà sensibile.
Le opere di Almagno sembrano porsi come segno tangibile di un rapporto, quello dell’artista con la materia e la creazione artistica, sintomatico di un dominio mai del tutto completo sull’energia naturale: il contrasto tra l’apparente pesantezza di alcuni volumi e la sinuosità delle linee e delle composizioni si pone come formula espressiva di tale istanza problematica.
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Il dialogo di Almagno con le tele di Sanna si articola proprio intorno alla riflessione sull’energia materica e sulla capacità formale dell’operazione artistica : le opere di Sanna presentano un cosmo al confine tra una fase embrionale ed una realtà al di fuori del sensibile, che tra forme geometriche e riflessi di colore che spaziano dal nero all’argento proietta sulle tele un’astrazione spazio-temporale dalle forti tinte evocative. Quella che in Almagno appare come una forza creatrice dibattuta tra la manualità artistica e l’energia naturale, in Sanna risulta formalmente e geometricamente ordinata, capace però al contempo di non perdere efficacia nella resa.
Una riflessione comune sulla vitalità della materia e sulla creazione artistica come processo di trasformazione e rappresentazione: un’operazione ambiziosa e decisamente feconda, che illumina aspetti fondamentali del fare artistico e del suo rapporto con una referenzialità dal forte valore simbolico.
andrea d’ammando 
mostra visitata il 14 giugno 2012 
dal 19 maggio all’8 luglio 2012
Roberto Almagno/Sandro Sanna – La luce oscura della materia
Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese
Via Fiorello La Guardia, Roma
Orari: da martedì a domenica ore 9:00-19:00, lunedì chiuso
Ingressi: biglietto integrato museo + mostra € 7 intero, € 6 ridotto. 
Info: tel 060608 – info@museocarlobilotti.it  – www.museocarlobilotti.it
 

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