Sotto uno strato risalente all’ottocento, in una cappella della Basilica dell’Ara Coeli (lo scrigno medievale sopra il campidoglio, a Roma) sono stati rinvenuti degli affreschi di eccezionale qualità. Considerata l’ampiezza degli affreschi questa nuova scoperta potrebbe rivelare la più grande cappella decorata del medioevo italiano.
Nella parte bassa della cappella, rimossa una pala d’altare risalente al seicento, è stata rinvenuta una ulteriore pala intatta, in eccezionali condizioni di conservazione, raffigurante i santi Giovanni battista ed evangelista.
Secondo Tommaso Strinati – il ricercatore dell’Università della Sapienza di Roma che ha seguito la scoperta – l’autore (definito ‘una mano altissima’) potrebbe essere un grandissimo maestro che ha lavorato a Roma nei primi anni 90 del 1200. Potrebbe essere dunque Giotto, il Cavallini, ma anche Arnolfo di Cambio o qualche artista della cerchia del Cavallini. La scoperta, comunque, secondo i ricercatori, è destinata a scompaginare tutti i convincimenti sulla storia dell’arte di quegli anni in Italia ed in Europa. A breve una conferenza stampa per maggiori dettagli sull’evento.
massimiliano tonelli
[exibart]
Secondo me Rutelli è già in campagna elettorale…
Ma che brividi questo affresco!!!E’ di una bellezza sconvolgente…è sicuramente di un grande pittore …anch’io penso del XIII sec.
L’arte mi stupisce ogni volta.Certe volte si osserva un’opera, si discute, si apprezza, si argomenta, si comprende, ed è un piacere sottile per la mente, ma di fronte ai capolavori – ahimé così rari- è come ricevere una bastonata in pieno viso, e si resta impietriti, rapiti dall’emozione.
Cos’è questa storia di Rutelli?
Spiega meglio che magari ci facciamo due risate… 🙂
Hai visto ieri le iene che lo intervistavano…da morire…
mi sa che siamo un po’ off topic..però
Siamo moooooooooooooooolto fuori topic !!!
Non è possibile, dato l’argomento, recuperare qualche fotografia che illustri meglio questa eccezionale scoperta? E, in caso affermativo, sarebbe possibile vederle più ingrandite per studiarle con maggior attenzione? Chiedo, ma immagino che non sarà facile accedervi in questo momento.
Solo oggi (04/10/00)leggo la notizia e mi chiedo quindi se Federico Zeri non fosse chiaroveggente quando citava la pittura romana del XIII sec.definendola sensazionale. Per lui era diventata ormai un’ossessione (giustificata) ricostruire l’opus del Cavallini e chi lo sa se alla luce di questa nuova scoperta…Anch’io,se fosse possibile ,vorrei vedere qualche immagine.Grazie comunque.Leo
MANGE! MANGE! MANGE!
ma insomma hai un nome spagnolo scrivi da una città che sembra inglese ma che dici essere tedesca e parli francese? Roba da chiodi !