07 maggio 2002

Fino al 8.V.2002 Un chilometro di tela a Librino Catania, quartiere Librino

 
La bellezza assume strane forme. A volte è davvero imprevedibile e sceglie di trasformarsi in una striscia di tela bianca lunga un chilometro, per invadere Librino, uno dei quartieri più difficili di Catania...

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Il guru della Devozione alla Bellezza è Antonio Presti, che ancora una volta ha scelto l’arte per parlare il linguaggio dell’etica e della solidarietà. Così l’8 maggio a Librino a dipingere la lunga tela ci saranno i bambini del quartiere, gli studenti delle Accademie di Belle Arti e alcuni tra i maggiori poeti italiani, tra cui Elio Pagliarani, Vivian La Marque, Luciano Erba, Gabriele Frasca, Gianni D’Elia, Maria Attanasio, Evelyna Schatz, kilometro di telaLello Voce, che scriveranno i loro versi e li reciteranno durante un happening festoso che si svolgerà al grido di “Librino is Beautiful”, come d’altronde si può leggere a Catania, sui balconi di Stesicorea, la casa con stanze realizzate da giovani artisti dove campeggiano le scritte “Librino è Bello” in molte lingue . E’ il nuovo progetto di Antonio Presti, “Terzocchio- Meridiani di luce”.
Antonio Presti, mecenate sui generis del contemporaneo (autore tra le tante iniziative, della Fiumara d’Arte, parco di sculture monumentali, dell’Atelier sul mare, albergo con stanze d’artista, delle indimenticabili celebrazioni per la festa di Sant’Agata tre anni fa a Catania, del treno dei Poeti) propone invenzioni fuori dagli schemi per ribaltare la prospettiva sulle cose, e questa volta ha scelto questo quartiere catanese per intervenire in modo davvero radicale sul territorio. E ancora una volta tutto a spese sue, rifiutando connotazioni ed etichette politiche.
Per avere un’idea di cosa sia Librino, basti pensare ad una schiera infinita che allinea palazzoni di cemento alti dieci piani, dove vivono 90 mila persone, la maggior parte delle quali connotatate da un forte disagio sociale. Un ghetto-dormitorio dove adesso riecheggiano i reading di poesia, e gli artisti salgono le scale dei palazzi per recitare le loro poesie dando vita ad incontri che terminano con spaghettate condominiali divenute ormai ambitissime.Potere della Bellezza.
“L’esperienza di Librino- racconta Antonio Presti- conferma che la bellezza è una possibilità per tutti gli uomini, anche per quelli che non hanno mai avuto una possibilità di riscatto. Agli abitanti di Librino ho chiesto solo una cosa: sentirsi belli. E’ un atto di amore e rispetto verso un quartiere che deve ritrovare la sua dignità, e la periferia tornerà in questo modo ad essere centro”. Il primo passo è proprio la collezione d’arte realizzata dai ragazzi di Librino insieme agli artisti ospiti della manifestazione. La tela, alla fine della giornata, sarà tagliata e donata alla scuole e alle associazioni, costituendo il primo nucleo di una raccolta in progress. Ma questo è solo l’inizio, perché il progetto di Presti ha altri e nuovi sviluppi. “Nei palazzi di Librino- dice Presti- entreranno non solo poeti, ma anche scrittori, scultori, registi, pittori. Gli edifici si trasformeranno sempre più in luoghi di bellezza, fino al coinvolgimento totale dei suoi abitanti. Trenta facciate dei palazzi, difatti, ospiteranno altrettante gigantografie con dei ritratti fotografici degli abitanti di Librino, realizzati dai maggiori fotografi contemporanei. Librino sarà lo spazio del contemporaneo”.

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Paola Nicita


Catania – Un Km di tela, quartiere Librino, a cura dell’ Associazione Fiumara d’Arte. Fino all’ 8.V.2002
Info: stesicorea@interfree.it
Tel./Fax 095 7151743
Gianfranco Molino 349 2231802


[exibart]

2 Commenti

  1. ma chi è quello che dipinge sul telo? keith haring?
    ma presti e diventato contemporaneo?
    lunga vita!
    skorpione.com

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