14 novembre 2000

Intervista a Christo e Jeanne Claude

 
di Paola Nicita



Christo è alto, dinoccolato, dai modi immediati e comunicativi, Jeanne- Claude ha lo sguardo da maliarda e una nuvola di capelli rosso fuoco...

di

La coppia di artisti celebre per gli “impacchettamenti” di palazzi e strutture monumentali, come il Reichstag in Germania o l’Arco di trionfo a Parigi, ha visitato a Palermo, alla ricerca di un luogo che contenga quel mixage di energia e poesia da cui trarre ispirazione. Probabile la realizzazione di una mostra con circa 450 pezzi, alcuni modellini della grande installazione “Umbrellas”, realizzata tra il Giappone e l’America. La vendita delle opere sarebbe il primo passo per far scattare il complesso meccanismo di autofinanziamento che conduce alla realizzazione delle singolari opere.
Per i loro faraonici progetti, infatti, gli artisti non accettano denaro pubblico, ma hanno inventato un complesso circuito alternativo.

Christo e Jeanne-Claude, come è possibile trovare i miliardi necessari per coprire il costo della realizzazione delle vostre opere?

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É un’esperienza molto complessa…

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Di quali si tratta?

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Quanti progetti avete realizzato?

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Gli “impacchettamenti” hanno una durata breve rispetto alle energie e la fatica impiegata. Come mai?

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Una necesità dettata da quale motivazione?

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Quali sono le prossime realizzazioni?

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Este e dintorni: “Anatomie del Paesaggio”. Operazione Land Art 3



Paola Nicita



[exibart]

12 Commenti

  1. Grande Paola!!!!!!!!
    Mi sono sempre chiesto se è da considerare la fase progettuale il vero monumentum di Christo, più che la realizzazione effimera.
    O forse è il mercato ad aver realizzato questo ribaltamento? Mah…

  2. Mitici Christo e Jeanne Claude… i loro metodi di autofinanziamento e realizzazione sul campo delle loro opere sono assolutamente geniali. Ricordo quelli per la Running Fence. Andavano personalmente a parlare con i contadini e allevatori di cui dovevano attraversare i ranch. Chiedevano il loro parere, spiegavano l’iniziativa, e poi offrivano in compenso frigoriferi e forni a microonde!!!

  3. Certo che se si pensa ai 22 lavori sfumati, ci si accorge che oltre alla già consistente “vena” creativa, possiedono una tencia da non sottovalutare. Simbolo della dedizione verso l’arte che creano, e verso le tipologie di messaggio che mandano. Bravi loro, e complimenti ad exibart…..

  4. Curiosità: il guest book è stato trasformato in Forum?
    Questo intervento in calce all’articolo dove finirà?
    Mi piaceva molto leggere i commenti agli articoli…

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