12 settembre 2025

Valencia a Wallà: gli street artist spagnoli PichiAvo e Dulk firmano due nuovi muri

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Mitologia urbana ed ecologie visionarie nel museo a cielo aperto di Vallà, in provincia di Treviso, che si amplia con due nuove opere degli street artist spagnoli PichiAvo e Dulk

Antonio Segura Donat Dulk, Wallà

Il Veneto parla valenciano: per la prima volta due artisti spagnoli, PichiAvo e Dulk, entrano nella mappa di The Wallà, progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato Vallà, frazione di Riese Pio X, nel Trevigiano, in un museo permanente a cielo aperto, con 26 murales di grande formato e oltre mille metri quadrati di superfici riqualificate.

PichiAvo, the walla

Mitologia Urbana a Wallà: la Nike alata di PichiAvo

Il duo PichiAvo ha realizzato a Vallà una Nike alata che fonde scultura classica e linguaggi del writing. Su un fondale di lettering in bianco e nero, la dea emerge con una tavolozza calda, come un rilievo che prende vita tra velature e trasparenze: un manifesto della loro mitologia urbana, con l’eredità greco-romana che dialoga con l’energia della strada. Un «Inno all’indipendenza creativa», come si legge nel testo critico firmato da Antonella Alban che mette a fuoco il contrasto fecondo tra il graffito e la figura accademica, capace di attivare connessioni identitarie e senso di comunità.

PichiAvo, the walla
PichiAvo, the walla

Dulk: una carovana che migra per sopravvivere

Con un registro narrativo e neo-naturalista, Dulk compone una processione di creature in transito: una volpe guida un corteo di esseri ibridi – una rana con corpo di dinosauro, un gufo pensoso, una chiocciola-airone – simboli di ecosistemi in fuga. «Sono esseri che rappresentano il tentativo stesso della natura di reinventarsi per sopravvivere», afferma l’artista: «Tutti avanzano insieme, guidati dallo spirito del viaggio». L’opera amplia la vocazione ambientale della sua ricerca, che spesso si muove tra scenari da fiaba e riferimenti a temi sociali di attualità.

Antonio Segura Donat Dulk, Wallà

Un laboratorio aperto: dall’opera collettiva alla ricerca sulla conservazione

Accanto ai nuovi interventi, The Wallà completa la sua prima opera collettiva “orizzontale”: un grande tappeto pittorico di 15×15 metri nel parchetto di via Salvo D’Acquisto, ispirato ai disegni della prima edizione di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll illustrata da John Tenniel. 12 tavole, 36 riquadri (2,25×2,25 m), oltre 800 stencil e il coinvolgimento di giovani artisti e cittadini.

Promosso dall’associazione Collettivo BocaVerta con il supporto del Comune di Riese Pio X, della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, The Wallà ha già richiamato a Vallà nomi di primo piano della street art italiana e internazionale, tra cui Ericailcane, StenLex, Agostino Iacurci, Vera Bugatti, Franco Fasoli, Tellas, ed è oggetto di studio da parte dell’Università Ca’ Foscari, per una ricerca su materiali e processi di conservazione in contesto urbano.

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