15 luglio 2025

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 15 al 20 luglio

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Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 15 al 20 luglio, in scena nei teatri di tutta Italia

Biennale, corpo e mito nei festival di teatro, danza e musica

In Scena è la rubrica dedicata agli spettacoli dal vivo in programmazione sui palchi di tutta Italia: ecco la nostra selezione della settimana, dal 15 al 20 luglio.

Danza e teatro

Biennale Danza di Venezia

Myth Makers/Creatori di miti, è il tema del 19. Festival Internazionale di Danza Contemporanea, dal 17 luglio al 2 agosto, diretto da Wayne McGregor. Nelle sue diverse articolazioni – spettacoli dal vivo, arte e tecnologia, installazioni, Biennale College, workshop e conversazioni – presenterà tutte novità: 8 prime mondiali, 7 europee, 5 italiane.

Oltre 160 gli artisti coinvolti. Alcuni fra i nomi della coreografia internazionale: Tao Ye e Duan Ni con 16 e 17; Marcos Morau con la prima assoluta de La Mort i la Primavera; la portoghese Tânia Carvalho, con un assolo Ventre do Vulcão; Akash Odedra Company diretta dalla coreografa Rani Khanam; Chunky Move, compagnia australiana diretta da Antony Hamilton; il duo Kor’sia, dei danzatori e coreografi Antonio de Rosa e Mattia Russo con, in prima italiana, Simulacro.

Da segnalare i due vincitori dei bandi nazionale e internazionale per nuove coreografie che debutteranno in prima assoluta: Bullyache, il duo composto da Courtney Garratt e Jacob Samuel, con A Good Man is Hard to Find, e il Nuovo Balletto di Toscana con Sisifo felice di Philippe Kratz, che lo firma insieme al coreografo Pablo Girolami. È Twyla Tharp, la leggendaria coreografa americana che in sessant’anni di carriera ha attraversato epoche e stili facendo la storia, il Leone d’Oro della Biennale Danza 2025. Alla performer, autrice e regista brasiliana Carolina Bianchi, che mette al centro dei suoi lavori l’esperienza radicale del corpo, va il Leone d’Argento.

Il programma sul sito labiennale.org. 

Biennale Danza – Akash Odedra Company

Bolzano Danza

Al via la 41ª edizione del festival Bolzano Danza, con 8 prime italiane, 3 prime assolute, 2 anteprime, 3 progetti speciali per un totale di oltre 30 appuntamenti che prenderanno vita in 11 differenti location della città altoatesina, dal 18 luglio al 1 agosto. Un cartellone all’insegna dell’incrocio dei linguaggi, tra danza, arte, teatro e nuove tecnologie, che segna l’inizio del percorso triennale disegnato dalla nuova direzione artistica di Anouk Aspisi Olivier Dubois, il cui percorso tematico triennale da loro disegnato si intitola Trilogia della Passione: Insurrezione (2025), Orizzonte (2026) e Riconciliazione (2027).

Nella prima tappa, Insurrezione, tra i 27 artisti ospiti dell’edizione 2025 del festival alcuni tra i massimi protagonisti della coreografia mondiale come Angelin PreljocajLia RodriguesGisèle VienneMette IngvartsenMartin ZimmermannFrançois Chaignaud, insieme ai più interessanti autori e interpreti emergenti del panorama nazionale ed europeo: Marco D’AgostinGinevra Panzetti e Enrico TicconiStefania Tansini, MazelFreten, Cherish Menzo.

Il programma completo sul sito bolzanodanza.it. 

Cie AmieAmi – La reverdie bambini

A Siracusa i 20 anni Unesco

Na nuttata ri passioni è il titolo dello spettacolo diretto da Giuliano Peparini per celebrare il 20° anniversario dell’iscrizione di Siracusa e delle Necropoli Rupestri di Pantalica nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco (il 17 luglio, Teatro Greco). Molti gli artisti del mondo della televisione, del cinema, della musica e della danza, per rendere omaggio alla bellezza ed alla storia di Siracusa: LevanteVinicio MarchioniAngelo MadoniaAlberto MatanoMilena ManciniEleonora Bordonaro e Puccio CastrogiovanniGiovanni e Matteo CutelloDanilo Nigrelli e Massimo Venturiello.

Na nuttata ri passioni presenta una sequenza di poetici quadri che si muovono tra figure mitologiche come Medea, Aretusa, Proserpina e Colapesce, la letteratura – con testi dalle Metamorfosi, Plutarco, Pirandello, Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa – e, poi, arti visive e sonore come i dipinti di Caravaggio, Nuovo Cinema Paradiso, il Gattopardo, Kaos, le musiche siciliane in dialogo con voci e corpi. Da Euripide ad Oscar Wilde, da Plutarco a Patrizia Cavalli, l’evento vive anche attraverso 24 performer: le danzatrici della Peparini Academy, gli allievi della scuola di Teatro dell’INDA, con l’intervento anche della Fanfara del Comando scuole dell’Aeronautica Militare.

Il coreografo e regista Giuliano Peparini

 

Sirene Performing Arts Festival

Gli scenari della città pugliese di Bisceglie diventano per sette giorni palcoscenico per alcuni degli artisti più interessanti della scena nazionale e internazionale delle performing arts, con SIRENE | Performing Arts Festival, un progetto di Sonenalé, con la direzione artistica di Agostino Riola. Un’anteprima nazionale, quattro prime regionali e tre progetti di coinvolgimento della comunità (dal 14 al 20 luglio), che si apre per la prima volta ad una dimensione internazionale, sviluppando quelle peculiarità che hanno contraddistinto il festival in questi anni: la capacità, attraverso le, di reinventare il paesaggio della città e di coinvolgere tutta la comunità. Tra le presenze la compagnia milanese Lost Movement, Nicola Galli, Francesca Santamaria, Gennaro Lauro, il duo Marco Pergallini e Maria Stella Pitarresi.

Il programma sul sito sonenale.it e su pugliaculture.it.

 

SONENALE’ dancehALL- Ph Chiara Borghini

In Toscana Radicondoli Festival

Il tempo del silenzio, è il tema della XXXIX edizione del Radicondoli Festival diretto da Massimo Luconi, inaugurato il 12 luglio, e fino al 31. La memoria, il dolore, la speranza, un ricco programma di teatro, nuove drammaturgie, musica e arte, nei luoghi e nelle strade del borgo senese, un’officina culturale che presenta proposte originali di spettacoli e work in progress tra tradizione e nuova scrittura, molti dei quali in anteprima nazionale. All’interno del programma si tiene anche Paesaggi Contemporanei, un progetto di arte ambientale con mostre, performance, installazioni site-specific e sonore.

Tra le presenze il collettivo teatrale belga Le nimis groupe; la compagnia Phoenix, diretta da Abdou Gueye; l’attrice napoletana ma di origini palestinesi Dalal Suleiman con Un dettaglio minore dal romanzo di Adania Shibli; l’associazione Naprawski con Il Vangelo di Cassandra, di e con Gemma Hansson Carbone, dall’opera di Dimitris Dimitriadis; Arianna Scommegna, Ulderico Pesce, e molti altri.

Il programma sul sito radicondoliarte.org.

RADICONDOLI FESTIVAL Gemma Carbone in Il Vangelo di Cassandra

Roma Fringe Festival

È uno degli appuntamenti più significativi dedicati al teatro indipendente in Italia. Il Roma Fringe Festival, dal 14 al 28 luglio presenta 15 spettacoli in concorso, componendo un cartellone che racconta il presente attraverso le nuove drammaturgie indipendenti, tra sperimentazione, ricerca e nuovi linguaggi scenici.

Come ogni anno, il Festival diretto da Fabio Galadini, rappresenta una piattaforma preziosa per il teatro indipendente, intercettando tendenze, nuovi autori e nuovi registi e offrendo spazi concreti di visibilità e confronto.

La selezione degli spettacoli si svolgerà in due fasi: una prima, dal 14 al 24 luglio, con le rappresentazioni in scena al Teatro Cometa Off e al Teatro Vascello, e una seconda, il 28 luglio, con la serata finale che vedrà protagonisti i tre spettacoli finalisti, selezionati da una giuria di direttrici e direttori di teatri appartenenti al circuito Zona Indipendente.

Tutte le informazioni e il programma sul sito romafringefestival.it.

ROMA FRINGE FESTIVAL AzZione Immediata!

L’estate di Centrale Fies

Centrale Fies — centro di ricerca sulle pratiche performative contemporanee — apre al pubblico il frutto di un anno intero di lavoro, con dieci giorni consecutivi di programmazione (dal 17 al 27 luglio), che restituiscono gli esiti dei progetti annuali e i principali assi di ricerca sviluppati. Articola la sua programmazione con Live Works Summit + Agitu Ideo Gudeta Fellowship (18 – 20 luglio); Witches Brand New Self feat Fandango Libri (23 luglio); Radical Love (24 – 27 luglio), e Undomesticated Ground – Group Show e Live Program (18 luglio – 20 settembre) che aprirà al pubblico giovedì 17 luglio.

All’interno della programmazione di Live Works Summit (18 – 20 luglio) a cura di Barbara Boninsegna (direttrice artistica, curatrice e founder di Centrale Fies) e Simone Frangi (curatore, ricercatore, critico) con la curatela esecutiva di Maria Chemello, per il quarto anno Centrale Fies presenta la Agitu Ideo Gudeta fellowship – pensata come a una affirmative action e realizzata quest’anno in collaborazione con Palazzo Grassi–Pinault Collection Venezia e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Per informazioni, si può consultare il sito centralefies.it.

CENTRALE FIES Noha Ramadan

Resistenza Teatro Festival

Prosegue con vari appuntamenti a Gattatico (Reggio Emilia) nell’aia di Casa Cervi la 24ma edizione di Resistenza Teatro Festival, ideata e promossa da Istituto Alcide Cervi insieme a Boorea Emilia Ovest. Il 15 luglio il reading teatrale Letture Resistenti, tra gli affetti e le letture di Emilio Sereni nel periodo della Resistenza, restituzione del laboratorio a cura de Il Punto Critico, testi di Margherita Losacco, regia di Mariangela Dosi; la Compagnia Arrigoni/Donizelli con il quarto spettacolo in concorso: Raminghe di e con Beatrice Arrigoni e Chiara Donizelli.

Il 17 luglio Il pianto della terra, azione teatrale esito del laboratorio a cura di Eugenio Sideri e Marco Santachiara, rivolto a ragazzi dai 14 ai 30 anni, nell’ambito del progetto teatrale I 7 Cervi. Segue Teatro Patalò con il quinto spettacolo in concorso: La notte sulle spalle drammaturgia e regia Isadora Angelini, anche in scena insieme a Gianluca Balducci, Luca Serrani, Simone Silvestri.

La Notte Sulle Spalle di Teatro Patalò, Ph Dorin Mihai

Riccardo III è Maria Paiato

Una delle più celebri tragedie di Shakespeare che racconta l’ascesa e la caduta del crudele duca di Gloucester, capace di manipolare, ingannare e uccidere per conquistare il potere prende nuova vita attraverso l’interpretazione potente di Maria Paiato, che veste i panni di Riccardo III. Un progetto nato da una profonda sintonia artistica tra l’attrice veneta e il regista Andrea Chiodi. Riccardo è l’usurpatore, il genio malvagio, l’archetipo del politico machiavellico. Ma è anche un personaggio tragico, quasi affascinante nella sua fedeltà al male e nel suo destino ineluttabile. Una figura che si staglia sullo sfondo della Guerra delle due rose, nell’Inghilterra lacerata da intrighi e alleanze fragili, dove il potere si conquista con il sangue.

Maria Paiato affronta il ruolo con la forza e la complessità che da sempre la contraddistinguono, attraversando con intensità i cinque atti della tragedia e lasciando emergere tutta l’ambiguità di un personaggio che è mostro e uomo, carnefice e vittima della propria brama. Cosa rende Riccardo così affascinante, nonostante le sue atrocità? Quali ombre della nostra epoca risuonano ancora nelle sue parole? E se il vero orrore fosse la lucidità con cui si compie il male?

Riccardo III, ph Ilaria Vidaletti

“Riccardo III”, di William Shakespeare, riduzione e adattamento Angela Dematté, regia Andrea Chiodi, con Maria Paiato e con Riccardo Bocci, Tommaso Cardarelli, Francesca Ciocchetti, Ludovica D’Auria, Giovanna Di Rauso, Giovanni Franzoni, Igor Horvat, Emiliano Masala, Cristiano Moioli, Lorenzo Vio, Carlotta Viscovo; scene Guido Buganza, costumi Ilaria Ariemme, musiche Daniele D’Angelo, luci Cesare Agoni. Produzione Centro Teatrale Bresciano, TeatroNazionale di Genova, Teatro Biondo di Palermo, Teatro di Roma. A Verona, teatro Romano, il 17 e 18 luglio, per l’Estate Teatrale Veronese.

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