15 settembre 2025

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 15 al 21 settembre

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Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 15 al 21 settembre, in scena nei teatri di tutta Italia

Fabbrica Europa MOUVOIR & ECOLES DES SABLES _ Until the beginnings ©MartinRottenkolber

In Scena è la rubrica dedicata agli spettacoli dal vivo in programmazione sui palchi di tutta Italia: ecco la nostra selezione della settimana, dal 15 al 21 settembre.

Danza e teatro

Fabbrica Europa

Trentaduesima edizione del festival fiorentino (dal 13 settembre al 12 ottobre) con un programma che intreccia visioni artistiche, generazioni e geografie differenti, restituendo un paesaggio performativo in costante trasformazione. Oltre 130 artisti da 10 paesi animano 12 spazi – teatri, luoghi del patrimonio storico-artistico e ambienti urbani riattivati per l’occasione – con più di 70 appuntamenti tra spettacoli, concerti, performance, laboratori, incontri, anteprime e prime nazionali.

Molti i nomi: da Jacopo Jenna con Manifestus che, partendo dal movimento delle mani e attraverso l’ibridazione di alcune pratiche di street dance, definisce un sistema energetico in costante cambiamento, a Sofia Nappi / Komoco, un duetto ispirato al dipinto Le due Frida di Frida Kahlo; dall’acclamata coreografa francese Leïla Ka con Maldonne, a Fanny & Alexander con Ghosts; da Paola Stella Minni e Konstantinos Rizos con Rrrrright Now che attraversano il punk come rovina e profezia, trasformandolo in gesto coreografico, a Megumi Eda che presenta in prima nazionale Fish Άɪ Lens, una performance autobiografica, piena di umorismo e con un tocco di follia.

Il programma completo sul sito fabbricaeuropa.net.

Fabbrica Europa LEILA KA, Maldonne, ph. Monia Pavoni

Saïdo Lehlouh a Torinodanza

Debutta, in prima nazionale, il 19 e 20 settembre, a Torinodanza Témoin di Saïdo Lehlouh di Collectif FAIR-E. Il coreografo è emerso a fine anni ‘90 nella scena b-boying parigina imponendo una visione tutta nuova della breakdance. Sul palco si mescolano hip hop, break, waacking, freestyle, krump, electro o top rock. Ogni performer di Témoin ha sviluppato un rapporto autentico con la danza e il corpo, basato su una visione del mondo e del proprio tempo. I performer appartengono a generazioni e mondi diversi e testimoniano con passione le proprie esperienze che vengono amplificate dalla forza del gruppo. Accattivante nella sua energia e seducente nella finezza dei suoi gesti, Témoin punta uno sguardo acuto e vibrante sulla contemporanea società multietnica.

TORINODANZA Temoin Ph David Le Borgne

Ipercorpo a Forlì

Agorà è il titolo della 21ma edizione di Ipercorpo, dal 17 al 21 settembre, negli spazi di EXATR, con artisti nazionali ed internazionali. Nella sezione teatro e danza, il corpo è protagonista con progetti che esplorano il movimento nelle forme dal vivo e in video proponendo: itinerari in cuffia, danza, teatro, circo contemporaneo.

La sezione musica propone ascolti in una tenda berbera, ritratti musicati e un concerto “spontaneo” di strumenti acustici e di timbro, con l’apporto di effettistica e nastri. La sezione Arte ridefinisce e riconfigura l’immagine dell’architettura e degli spazi di EXATR. Da segnalare un simposio dedicato a Bill Viola; il gruppo nanou con Ovo, Canto Primo; e la compagnia Abbondanza/Bertoni con il pluripremiato La morte e la fanciulla, sulla musica di Schubert. Sul palcoscenico orizzontale la coreografia segue rigorosamente, fino all’evidenza e all’eccesso, gli impulsi musicali: ottocenteschi e romantici. In questa direzione troviamo i corpi nella loro essenza: privi finanche di quell’ultima copertura possibile, fisica ed emotiva. Nudi, come al cospetto della morte.

Il programma sul sito ipercorpo.it.

IPERCORPO La morte e la fanciulla di Abbondanza-Bertoni

Festival Exister

Tornano a settembre gli appuntamenti della 18ma edizione di Exister, la stagione di danza promossa da DANCEHAUSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza codiretto da Annamaria Onetti, Matteo Bittante, Susanna Beltrami, attraverso il tema dei sogni – filo conduttore intitolato Dreams.

Il 16 settembre la scena si apre con la Compagnia Bellanda in La Dolce Vita, un duetto visionario e sospeso tra veglia e allucinazione, dove il corpo parla al posto delle parole. A seguire, il debutto dell’artista associata Paola Lattanzi in scena con Barbara Allegrezza in Pink Motel, un’indagine coreografica sull’identità come costruzione instabile. Il 17 la belga Compagnia Irene K con il duetto Le regard que je garde pour moi, una performance site-specific dove la danza si intreccia con l’architettura e la musica dal vivo; il 18 La casa dei Ninja Small Size di Francesca Lettieri con la Compagnia ADARTE; Egribiancodanza con Il gioco del mondo di Vincenzo Criniti, e Mattia Quintavalle in arte Sly con il collettivo BoomBox Squad.

Il programma sul sito exister.it.

PINK MOTEL di P. Lattanzi Ph S. Lazzaro – DANCEHAUSpiù

La compagnia taiwanese U-Theatre a Romaeuropa

Energico, poetico, sospeso tra tradizione e innovazione Sword of Wisdom della compagnia taiwanese U-Theatre (Auditorium Parco della Musica di Roma, il 17 settembre), unisce la potente tradizione delle percussioni alla danza e alle arti marziali ispirandosi ai versi buddhisti che raccontano il cammino del “Guerriero Illuminato” verso la realizzazione.

Fondato nel 1988 da Liu Ruo-Yu, U-Theatre è stato influenzato dalla prospettiva estetica e dai metodi di formazione di Jerzy Grotowski. A seguito dell’invito nel 1993 a Huang Chih-Chun a unirsi al gruppo e insegnare l’arte delle percussioni la compagnia ha iniziato a fondere nei propri spettacoli musica, danza, Tai Chi, teatro, letteratura e rituali. Una combinazione delle culture orientali e occidentali che mira a superare i confini tra antico e moderno, dando vita a uno stile performativo riconosciuto in tutto il mondo.

U-Theatre

dAS Festival a Piacenza

Terza edizione di dAS FESTIVAL, festival multidisciplinare ideato e diretto dal coreografo piacentino Riccardo Buscarini che porta la danza, la musica e le arti dal vivo all’interno di Palazzi signorili e giardini nobiliari della città (dal 18 al 21 settembre). Il Festival è un omaggio alla figura di Domenichino da Piacenza, considerato il primo coreografo della storia per aver composto il trattato De Arte Saltandi (dAS nel titolo).

Per la danza presente Fabrizio Favale con il suo solo Danze Americane, che articola in sequenze il Modern e Postmodern americano, Fabio Liberti con We are present in cui è il pubblico a decidere l’andamento della performance; Alessandra Cristiani con Langelo; Chiara Ameglio della compagnia milanese Fattoria Vittadini con Lingua. Per la musica il concerto del violoncellista Michele Marco Rossi (Premio Abbiati del Disco 2022) e il concerto/tributo a Erik Satie nel centenario della morte a cura del Mº Gian Francesco Amoroso che accompagna al pianoforte la danza di Riccardo Buscarini.

Fabio Liberti, WeArePresent, Ph Christoffer Brekne

Hystrio Festival

A Milano Quarta edizione del festival dedicato al meglio della scena italiana under35 “Hystrio Festival”, diretta da Claudia Cannella e organizzata da Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale (a Milano, dal 16 al 21 settembre, Teatro Elfo Puccini) con 19 appuntamenti, tra spettacoli teatrali, letture sceniche, incontri e mise en espace, con un programma nato dal lavoro di ricerca, visione e incontro che coinvolge la direzione, la redazione, le collaboratrici e i collaboratori del trimestrale Hystrio. Il 21 settembre, nella serata conclusiva del Festival, come tradizione, la cerimonia di consegna dei Premi Hystrio.

Il programma sul sito hystrio.it.

FESTIVAL HISTRYO Fartagnan Teatro

Prospettiva Dante a Ravenna

Prospettiva Dante è in scena a Ravenna dal 17 al 21 settembre per invitarci a scoprire e riscoprire le radici dantesche di un’idea di cultura e letteratura come sede di un’esemplare e tuttora attuale tensione spirituale e morale, che si fa anche linguistica.

Per tornare a tessere insieme ricerca, alta divulgazione e arti dello spettacolo, quest’anno le cinque giornate di incontri ed eventi contano su ospiti come, tra gli altri, Paolo Rumiz, Tosca, Jacopo Veneziani, Gabriele Lavia, Roberto Mercadini, dom Bernardo Gianni, Paolo Squillacioti, Gregorio Nardi, Virginio Gazzolo, Amerigo Fontani, Marcello Prayer, Vincenzo De Angelis, Giovanna Famulari, Massimo De Lorenzi, Luca Scorziello.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e sono in programma nella “casa” del festival, gli Antichi Chiostri Francescani di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio. Info e programma dettagliato prospettivadante.it.

PROSPETTIVA DANTE Marcello Prayer, ph Angelo Redaelli

Ai Castelli Romani i Paesaggi del Corpo

Torna a illuminare i Castelli Romani, Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea, progetto de La Scatola dell’Arte ETS, ideato e diretto da Patrizia Cavola (dal 13 settembre al 26 ottobre, tra Velletri, Genzano e Rocca di Papa), un viaggio che intreccia corpi, linguaggi e visioni, con compagnie provenienti da Italia, Belgio, Spagna, Germania e Cile. Tra i nomi del panorama coreografico EgriBiancoDanza, ASMED/Balletto di Sardegna, Déjà Donné, Artemis Danza, Compagnia Atacama, DanceHaus Company, Taiat Dansa, Balletto Teatro Torino, Irene K, Larumbe Danza, Borderline Danza, Mandala Dance Company e molti altri.

Informazioni sul sito paesaggidelcorpo.it.

PAESAGGI DEL CORPO Imago#2 Grimaldi

Il cantico delle creature. Sotto le stelle di Assisi

Uno spettacolo di musica, danza e parola ideato da Vittoria Cappelli e Daniele Cipriani nella Piazza Inferiore di San Francesco, antistante la Basilica Inferiore di San Francesco in Assisi, il 21 settembre, a conclusione dell’evento culturale Cortile di Francesco, promosso dai Frati Minori Conventuali della Basilica. Ispirata al Poverello di Assisi, celebra la creatività umana nella sua poliedricità, al contempo alludendo all’urgenza, in questo frangente storico caratterizzato da guerre, conflitti, divisioni e sofferenza, di concepire l’arte come vera e propria azione a favore della pace.

In veste di narratrice, Paola Saluzzi intesserà i vari brani in un racconto, con la danza del madrileno Sergio Bernal, di Sasha Riva e Simone Repele, della compagnia Komoco. Le voci di Eleonora Bordonaro, Paz de Manuel, Elisa Marongiu e Claudia Ugenti, nella tradizione salentina, sarda e siciliana, e anche andalusa. Per le arti visive gli interventi del critico d’arte Costantino D’Orazio, accompagnati da video (a firma di Maxim Derevianko), e ai piedi della Basilica Michelangelo Pistoletto ha riprodotto con 121 ulivi i tre cerchi tra loro tangenti del suo celebre Terzo Paradiso.

Sergio Bernal e Paz de Manuel

Attraversamenti Multipli a Roma

Il festival multidisciplinare Attraversamenti Multipli compie 25 anni di sperimentazioni e di esplorazioni nel vasto universo delle arti performative contemporanee, intrecciando danza teatro musica video, interazioni inconsuete con gli spazi pubblici, paesaggi urbani, luoghi rigenerati, creando relazioni con altri corpi artistici e comunità. COEXISTENCE / COESISTENZA è il tema di questa edizione.

Tra gli artisti la compagnia Cornelia con Nature of, Nicola Galli, Michele Scappa, Carlo Massari, la compagnia Mk.  Anche in questa annualità il festival propone una finestra internazionale. Alcuni nomi: i coreografi libanesi Samer Zaher con Ancestral Echoes, il coreografo spagnolo Arnau Pérez con Vibra!  performance che coniuga il dinamismo con il background urbano.

Il programma sul sito attraversamentimultipli.it.

ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI Margine Operativo I’ll be back ph. C. Farina

Le Alleanze dei Corpi

La VII edizione de Le Alleanze dei Corpi (dal 19 al 28 settembre a Milano), guidato dalla direzione artistica di Maria Paola Zedda, torna con un programma di danza, performance, suoni, incontri e pratiche di partecipazione. Il titolo dell’edizione di quest’anno, SLOW DANCING PARTIES DARK FANTASTIC DREAMS, fa riferimento a un’intervista rivolta al regista David Lynch sul tema dell’educazione e dell’apprendimento scolastico. Le Alleanze dei Corpi si appropria delle sue parole e delle sue riflessioni per fare emergere l’importanza del fuori campo, del margine, degli accadimenti laterali rispetto ai contesti della formazione istituzionale. Si inaugura con Scent of Indecent Scenes di Jacopo Miliani.

Il programma sul sito lealleanzedeicorpi.org.

Jacopo Miliani, La discoteca, 2021 Produzione NOS_Visual Art Courtesy l’Artista e Centro Pecci per l’Arte Contemporanea, Prato

Omaggio a Mia Martini

A 30 anni dalla scomparsa di Mia Martini, lo spettacolo …mi chiamano Mimì. Per cantare libera la libertà di un libero canto è un omaggio poetico firmato da Sarah Falanga (e con Christian Mirone e Marco Gallotti, al pianoforte Raffaele Perfetto, alla batteria Luigi Fiscale), un racconto in musica e parole che esplora il femminile, la solitudine, la forza e la fragilità di una donna e di un’artista senza eguali. La celebre cantante non viene narrata solo come interprete straordinaria, ma come simbolo universale della donna che lotta, ama e resiste.

Presentato dall’Accademia Magna Graecia & Teatrinedito AMG, lo spettacolo è in scena il 19 settembre, a Santa Maria a Vico (Caserta) e il 20, presso NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio SAIM, borgo di Cafasso (Paestum).

Mimi – Sarah Falanga

Oedipus di Seneca tra danza e teatro

La settima edizione di Esplorare 2025, al teatro Kismet di Bari, il 19 settembre, la rassegna di danza organizzata dalla Compagnia AltraDanza con la direzione artistica di Domenico Iannone, si apre con lo spettacolo Oedipus, del regista Andrea Cramarossa, una produzione della Compagnia AltraDanza, in collaborazione con Teatro delle Bambole.

La performance, liberamente ispirata alla tragedia omonima di Seneca, mescola teatrodanza e teatro di ricerca. Il dramma del filosofo e drammaturgo romano, si presta ad una visione del corpo in quanto teatro totale. In un movimento perenne e celeste, terragno e fluido, feroce e dolcissimo, si presentano i personaggi calati dalla storia dell’umanità, quali fantasmi di un ideale di bellezza assoluta. In un tentativo continuo di trasformazione dello spazio teatrale rettangolare in uno spazio circolare, in quanto parafrasi di una visione contemporanea dell’Es teatrale.

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