21 luglio 2025

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 21 al 27 luglio

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Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 21 al 27 luglio, in scena nei teatri di tutta Italia

Prove di Antigone

In Scena è la rubrica dedicata agli spettacoli dal vivo in programmazione sui palchi di tutta Italia: ecco la nostra selezione della settimana, dal 21 al 27 luglio.

Danza e teatro

L’Antigone di Alan Lucien Øyen e il Tanztheater Wuppertal

In prima mondiale al Teatro Argentina di Roma, per il Teatro Ostia Antica Festival, Antigone, la nuova creazione internazionale firmata dal visionario coreografo norvegese Alan Lucien Øyen (dal 22 al 24 luglio), interpretata dai ballerini della sua compagnia Winter Guests, affiancati da alcuni dei danzatori storici del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch (Douglas LetherenNazareth PanaderoHéléna PikonJulie ShanahanFernando Suels) e da Antonin Monié dell’Opera di Parigi.

Øyen restituisce la sua personale visione sul mito classico in una messinscena che, fondendo teatro, danza e parola, si inserisce nella grande tradizione del Tanztheater e in dialogo con la narrazione intima e dal taglio cinematografico dello stesso artista, che dichiara: «La nostra Antigone non è una messa in scena del testo di Sofocle, ma una radicale reinterpretazione della sua tragedia senza tempo attraverso la poesia fisica del Tanztheater, unita alle parole e alla danza contemporanea. Più di una semplice narrazione, è una riscoperta delle idee affrontate nell’opera – attraverso i movimenti, le parole e le situazioni».

Prove di Antigone

Gaza Ora – Ritratti da Hossam

Tra gli appuntamenti della programmazione, dal 22 al 27 luglio, per la rassegna romana India Città aperta, l’attualità di Gaza Ora – Ritratti da Hossam, il mondo contemporaneo di Alessandro Ienzi, gli “assemblamenti” con Luca D’Addino e Enrico Pittaluga – Generazione Disagio, Uno spettacolo di Leonardo Manzan, la stand-up di Annachiara Marchioro, un poetry slam a cura di WOW – incendi spontanei, il format BeiRicordi, uno spazio dedicato ai più piccoli, la musica, il talk poetico Bookvibes, e altro ancora.

Il 22 luglio l’attualità approda in scena con Gaza Ora – Ritratti da Hossam, un progetto di Az Theatre, ideato e curato per l’Italia da Jonathan Chadwick e Iante Roach. Il noto attore e produttore teatrale di Gaza Hossam al-Madhoun, mentre vive la distruzione della sua casa, dei suoi amici e della sua famiglia, inizia a scrivere. Le straordinarie storie del teatrante ci invitano all’ascolto e a diventarne testimoni. Hossam dà voce non solo al dolore ma anche all’assurdo, e persino al comico. Rivela come la vita quotidiana e la ricerca della dignità e dell’amore persistano irriducibili nell’inferno in cui Gaza è stata costretta a trasformarsi.

GAZA ORA – RITRATTI DA HOSSAM

La tempesta di Alfredo Arias

Quarto ed ultimo titolo del Festival Shakespeariano, La tempesta è un mix sorprendente di sogno, realtà, magia, illusioni e follia, in un mondo bizzarro in cui nulla è ciò che sembra, ma tutto è reale. La nuova versione proposta al Teatro Romano di Verona, il 24 e 25 luglio, si avvale della regia dell’argentino naturalizzato francese Alfredo Arias. Sull’isola-palcoscenico il regista realizza un allestimento poetico e originale, affidandosi all’elemento evocativo del labirinto con una scenografia concettuale che entra nei meandri dell’anima e della psiche dei diversi personaggi.

Protagonista è l’attore Graziano Piazza, che interpreta il ruolo di Prospero: il mago, il demiurgo, il sovrano dell’isola su cui approdano i naufraghi di una tempesta, che egli stesso ha scatenato.

bozzetto La Tempesta

The Other Side, i traumi della guerra

The Other Side di Ariel Dorfman, mescola l’assurdo e il reale per raccontare i traumi della guerra e il fragile confine tra il dentro e il fuori, tra il Sé e l’Altro. Con una scrittura sfacciata e simbolica, Dorfman – drammaturgo e intellettuale cileno noto per il suo impegno politico, e amato dal grande pubblico per l’indimenticabile dramma La morte e la fanciulla – firma un testo sospeso tra allegoria e realtà. In un paese lacerato dalla guerra, una coppia dedica la propria esistenza all’identificazione e al seppellimento dei soldati caduti, finché un terzo personaggio sposterà la linea di confine – reale e immaginaria – in un contesto sempre più paradossale.

La regia è di Marcela Serli, interpreti Elisabetta Pozzi, Gigio Alberti e Giuseppe Sartori, produzione La Contrada Teatro Stabile di Trieste, Centro Teatrale Bresciano, Teatro Nazionale di Genova e Associazione Mittelfest. Al Festival di Borgio Verezzi il 22 e 23 luglio.

Il programma intero del festival sul sito www.festivalverezzi.it.

The Other Side

Le stagioni dei Kataklò

Con Seasons. Oltre le Stagioni, Giulia Staccioli, anima creativa e visionaria di Kataklò Athletic Dance Theatre – compagnia il cui linguaggio coreografico fonde atletismo, tecnica e poesia visiva -, combina tradizione e modernità e dipinge un racconto visivo che esalta la potenza espressiva dei danzatori, simboli della natura. I celebri concerti per violino di Vivaldi, riarrangiati dal compositore contemporaneo Max Richter, mescolano sonorità classiche e moderne e si intrecciano con i suoni evocativi della natura per creare un’atmosfera unica. Lo spettacolo, il 23 luglio a Villa Vitali di Fermo, è proposto nella decima edizione di Villa in Vita Fermo Festival in collaborazione col festival Civitanova Danza.

SEASONS

La Madonna della Farfalla, di Capucci

Castel Sant’Angelo a Roma, ospiterà lo spettacolo performativo Madonna della Farfalla di Roberto Capucci – che firma i costumi -, frutto di un’idea di Daniele Cipriani (il 22, 23 e 24 luglio). Un percorso in cui cantanti e ballerini, tra cui lo spagnolo Sergio Bernal (interprete e coreografo dell’evento), accompagneranno il pubblico attraverso il Mausoleo di Adriano, fermandosi in alcuni dei suoi luoghi più affascinanti. Un omaggio alla tradizione delle processioni popolari, con la macchina processionale disegnata dalla scenografa Alessandra Agresti.

Nel ruolo della Madonna la ballerina inglese Georgie Rose. A interpretare le farfalle le danzatrici Beatrice De Santis, Adele Falcone, Ester Grandi, Marta Todini (collaborazione coreografica di Emanuela Bianchini). Lo spettacolo è accompagnato dal vivo da canti popolari dalla tradizione salentina, sarda e siciliana, ma anche andalusa e macedone, con le voci di Eleonora Bordonaro, Paz De Manuel, Claudia Duende, Barbara Eramo, Elisa Marongiu.

L’evento, per la regia di Luis Ernesto Doñas, è parte della rassegna L’Angelo e la luna. Sere di danza, circo e arti performative, curata da Anna Selvi.

Roberto Capucci col bozzetto della Madonna della Farfalla

Cenerentola nel Carcere di Volterra

Cenerentola. L’arte, la scienza e la conoscenza, il nuovo lavoro della Compagnia della Fortezza, con la drammaturgia e la regia di Armando Punzo, è in scena nella Fortezza Medicea/Casa di Reclusione di Volterra, dal 25 al 28 luglio, e il 1°agosto, all’esterno del carcere, al Teatro Persio Flacco. Fulcro del nuovo lavoro è Cenerentola, testo mito presente in molte versioni in tutto il mondo. L’uomo, nelle più diverse culture, ha avuto bisogno di testimoniare le sue potenzialità di cambiamento, di trasformazione, il suo desiderio di affrancarsi da una condizione di emarginazione per arrivare alla realizzazione del desiderio di una vita piena. C

enerentola, in questa personale versione di Punzo, diventa simbolo di uomini e donne che nella storia passata e recente del nostro mondo, nelle diverse discipline, umanistiche e scientifiche, hanno messo al centro della propria esistenza la ricerca, la curiosità, il bisogno di dare vita alla vita, di esplorare senza paura i misteri della nostra esistenza. Cornice visiva e simbolica del progetto, la mostra Prima di Cenerentola, Atlantis, con le foto di Stefano Vaja.

Mostra Prima di Cenerentola Ph Stefano Vaja

Visioni in danza 2025

Serata organizzata dal Centro ArteMente, Visioni in danza celebra quest’anno i 10 anni di attività. Il 27 luglio nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano, per la prima volta in Italia con una sua creazione Vittoria De Ferrari, artista nota al pubblico della danza come interprete di Jan Fabre, Damien Jalet, Akram Khan, Romeo Castellucci e Virgilio Sieni. TURN IT ON/OFF, è un lavoro creato appositamente per i danzatori di ArteMente in cui danza e teatro fisico si mixano per esplorare la complessità del concetto di potere, mettendo in discussione la sua presenza e le sue manifestazioni nella nostra vita quotidiana.

Segue il riallestimento di POPoff, un lavoro di repertorio di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo per la Compagnia Lost Movement che porta in scena le più antiche tradizioni e riti dell’essere umano, mostrando una tribù che si muove ai ritmi forsennati della pizzica e della taranta.

TURN IT ON_OFF

Terroni – La vera storia dell’Unità d’Italia

Roberto D’Alessandro è autore e protagonista dello spettacolo Terroni – La vera storia dell’Unità d’Italia, il 22 luglio alla GAM di Palermo per la stagione estiva del Teatro Biondo. Al suo fianco, il gruppo Arimà con ballate e canzoni popolari e le musiche scritte da Eugenio Bennato e Mimmo Cavallo. D’Alessandro ha adattato per la scena il saggio di successo di Pino Aprile TerroniTutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero «meridionali», che ribalta le narrazioni ufficiali sull’Unità d’Italia, smascherando i retroscena di una “conquista” forzata, le cui conseguenze hanno prodotto effetti collaterali di cui ancora piangiamo le conseguenze.

Una controstoria fatta di saccheggi, stupri, repressioni di ingiustificata violenza e lunghi anni di sistematico sfruttamento economico da parte di un Nord che fonda la propria ricchezza sulla povertà del Sud.

Roberto D’Alessandro

Filippo Timi non sarà mai Elvis Presley

13 canzoni e 13 monologhi, autoscatti intimi e spregiudicati per una lucida, folle e coloratissima sinfonia. Dal 20 al 25 luglio, Filippo Timi torna al Teatro Franco Parenti di Milano con lo spettacolo Non sarò mai Elvis Presley. Si è tutti bestie davanti al capolavoro. Un diario aperto dove ogni parola è un autoscatto coraggioso e definitivo. Ogni fotografia consegna il soggetto a un giudizio universale (chiedere ad Agamben per conferma): che sia un’immagine, una canzone, un ricordo o un monologo, potrebbe essere l’ultima traccia di sé. E con lucida follia, da Goethe a Peter Griffin, da Iva Zanicchi a Michelangelo, Timi orchestra tutto ciò in una sinfonia personalissima, con la consapevolezza che no, “Non sarò mai Elvis Presley, ma va bene così”.

Filippo Timi

Festival Nuove Terre

La 13a edizione del Festival Nuove Terre. Arti diffuse per il Levante ligure ideato dal Comune di Framura e da Officine Papage con la direzione artistica di Marco Pasquinucci e Laura Bevione, riserva un ricco cartellone (dal 19 luglio al 30 agosto).

Si segnalano la vicenda di Renzo e Lucia rivisitata dai Sanpapiè; un funambolico viaggio nel mondo dello sport attraverso i continenti in compagnia del campione di pallavolo Andrea Zorzi detto Zorro (26 luglio), il Tipico maschio italiano raccontato da Lorenzo Maragoni; l’happening drammaturgico di Andrea Cosentino dedicato alle follie dell’intelligenza artificiale; e il nuovo spettacolo targato Officine Papage, in coproduzione con la compagnia portoghese Teatro da Garagem: La strana storia della signora Frola e del signor Ponza suo genero, liberamente ispirato a Pirandello. Tra i giovani artisti in scena, Sara Baldassarre e Letizia Buchini, Pietro Giannini, nello spettacolo La traiettoria calante prodotto dal Teatro Nazionale di Genova.

Il programma sul sito www.officinepapage.it.

Festival Nuove Terre I Racconti della Sibylla

Trasparenze Festival

ATER Fondazione e Teatro dei Venti animeranno il borgo di Gombola, nell’Appennino modenese, dal 24 luglio al 3 agosto. Dal 24 al 27 luglio, sarà di scena la tredicesima edizione di Trasparenze Festival con una tessitura di eventi, spettacoli di teatro, danza, concerti, installazioni e incontri in relazione con gli spazi naturali e architettonici. Il 24 e 25 luglio nell’antica Chiesa di San Michele, si inizia con Aspettando Godot di Samuel Becket, l’ultimo lavoro creato dal Teatro dei Venti con il Gruppo L’Albatro, progetto Teatro e Salute Mentale.

Gli altri artisti in programma: Vittorio Continelli, Claudia Catarzi, Simona Bertozzi, Sandro Joyeux, Teatro dell’Albero, Nicola Galli,Mille, Tra un atto e l’altro, Emanuele Colandrea, Tardito / Rendina, Teatro C’Art, Wunder Tandem, Luigi Ciotta, Roberto Abbiati, Banda Giovanile Intercomunale “Novi-Soliera”, Giulia Cammarota, Opera Bianco, Slick Steve and the Gangsters.

Tutto il programma sul sito trasparenzefestival.it.

Trasparenze Festival Nicola Galli

Dewey Dell al Crisalide Forlì Festival

La ricerca coreografica della compagnia Dewey Dell, con la musica originale di Demetrio Castellucci, è ispirata dalle immagini della storia dell’arte e dai comportamenti del regno animale. In Echo Dance of Furies (al Teatro Félix Guattari, il 24 luglio, al Crisalide Forlì Festival) guardiamo agli ex-voto anatomici, piccole statuette votive popolari che fin dall’antichità hanno avuto un alto valore simbolico. Resistenti al tempo, non conoscono divisione tra paganesimo e cristianesimo. Parti esatte di corpo vengono riprodotte slegate da un intero non visibile e sono cariche di una narrazione – muta – dove nel dolore e nella paura prende forma un desiderio di riscatto. La paura incastonata nell’ex-voto, risveglia il tempo pre-individuale e la memoria ancestrale dell’istinto, che guida i gesti verso la salvezza e tesse la coreografia dell’allerta.

Echo-Dance-of-Furies

Il Sud omaggia Giambattista Basile

Lo cunto de li Cunti – 390 Anni di Magia, è un progetto itinerante che celebra Giambattista Basile, riconosciuto come il “padre delle fiabe moderne”, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita e dei 390 anni dalla prima pubblicazione del suo capolavoro, Lo Cunto de li Cunti. Il progetto intende inoltre valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del Meridione, trasformando i luoghi d’ispirazione delle sue fiabe in veri e propri palcoscenici. Cuore del progetto è lo spettacolo itinerante La Vera Storia di Cenerentola, un libero adattamento teatrale de La Gatta Cenerentola. Il testo e la regia sono a cura di Domenico Basile.

Suddiviso in quattro storie brevi, si svolge in location diverse all’interno di Palazzi storici o borghi. Dopo Bellizzi (SA), all’interno del Festival Fabula, i prossimi saranno il 25 luglio nel centro storico di Aversa per Agrofestival, il 2 agosto a Sessa Cilento (SA) nel Festival Segreti d’Autore, il 30 a Benevento Città Spettacolo. Quindi proseguirà a settembre: a Bracigliano (SA) inserito nel Parco Letterario, a Villaricca (NA) all’interno di Città Metropolitana, e a Santa Maria Capua Vetere (CE).

Basile e il pentamerone

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