17 gennaio 2024

Spettacolo dal vivo, nelle nuove Commissioni Consultive grandi assenti le donne

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Ecco le nuove Commissioni consultive che giudicheranno le richieste di contributo nei settori dello spettacolo dal vivo: quasi 200 le candidature ma, tra i 28 nominati, le donne sono solo cinque

Per provvedere alla ricostituzione delle commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, necessità manifestata lo scorso 12 ottobre dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e dalla Direzione generale Spettacolo, è stato aperto un bando per titoli per la selezione della nuova commissione, scaduto a inizio dicembre 2023. Una scelta molto discussa in quanto il ministero ha preferito sciogliere le commissioni prima della fine del mandato – che si sarebbe concluso a fine 2024 – e anticipare così le nuove nomine. La nuova commissione si trova quindi a concludere il lavoro di una commissione precedente, senza un passaggio di testimone.

Il 12 gennaio 2024, a pochi giorni dalla scadenza della richiesta di contributi da parte delle associazioni e imprese culturali, sono stati divulgati i nomi delle nuove commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo – per la musica, per il teatro, per la danza, e per i circhi e lo spettacolo viaggiante – che, ricordiamo, assolvono una «Funzione consultiva in ordine alla valutazione degli aspetti qualitativi dei progetti e delle iniziative afferenti alle richieste di contributo nei settori di rispettiva competenza. La commissione consultiva per la musica ha funzioni consultive altresì in ordine alla valutazione degli aspetti qualitativi dei programmi di attività delle fondazioni lirico-sinfoniche».

Come si legge nel decreto ministeriale, le «Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo sono scelte fra esperti altamente qualificati nelle materie di competenza di ciascuna delle Commissioni o tra docenti universitari o critici delle medesime materie».

Per quanto riguarda l’ambito del Teatro, 65 le candidature pervenute al Ministero della Cultura e sono stati nominati: Alessandro Massimo Maria Voglino (con funzioni di Presidente), Marco Lepre, Luigi Rispoli, Gianpaolo Savorelli. A cui si aggiungono Angelo Pastore, Alberto Cassani e Carmelo Grassi, nominati da Regioni, Province e Comuni.

Per il settore Danza sono arrivate 33 candidature e sono stati selezionati: Carmela Piccione (con funzioni di Presidente), Maria Luisa Abicca, Raffaella Tramontano, Gianmaria Piovano. A cui si aggiungono Marco Chiriotti, Nicola Arrigoni e Paolo Dalla Sega, nominati da Regioni, Province e Comuni.

Per il settore Circhi e lo spettacolo viaggiante sono arrivate 22 candidature e sono stati nominati: Gianluca Cavedo (con funzioni di Presidente), Piero Sandulli, Aldo Avancini, Dario Duranti. A cui si aggiungono Sebastiano Taddei, Giuseppina Rossi, Giuseppe Nuciari, nominati da Regioni, Province e Comuni.

Per il settore Musica sono arrivate 73 candidature e sono stati nominati: Francesco Nicolosi (con funzioni di Presidente e per il settore della musica lirica), Marco Vinco, Massimiliano Capella, Antonio Frigè. A cui si aggiungono Arnaldo Colasanti, Guido Barbieri e Silvia Tarassi, nominati da Regioni, Province e Comuni.

Salta immediatamente all’occhio come, tra le scelte ministeriali, tre commissioni su quattro siano interamente composte da uomini. Mentre nel conteggio totale (contando quindi anche le nomine di Regioni, Province e Comuni) su 28 membri di commissione, solo cinque sono donne. Il dato si commenta da solo, mentre sulle valutazioni di merito si attende la pubblicazione del curriculum vitae dei candidati.

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