24 aprile 2002

Fino al 31.V.2002 Abbas Kiarostami – Fotografie di paesaggi iraniani Torino, Galleria Recalcati Arte Contemporanea

 
Kiarostami svela l’origine iraniana dei luoghi prescelti, anche oltre il titolo della mostra: le distese quiete e silenti, i grandi spazi semi-deserti...

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Ha inaugurato il 18 aprile 2002 – presso Recalcati Arte Contemporanea – la mostra Fotografie di paesaggi iraniani, costituita da una ventina di scatti ad opera di Abbas Kiarostami. L’esposizione era stata precedentemente allestita nel 2001 a Roma, presso la Galleria Il Gabbiano, in concomitanza con la presentazione del suo documentario ABC Africa al Torino Film Festival. Kiarostami, noto cineasta ma anche pittore, poeta, fotografo e grafico, è originario di Teheran (Iran). Inizia la sua carriera dipingendo, per poi cimentarsi con successo in ambito pubblicitario. Negli anni sessanta contribuirà alla realizzazione di circa 150 spot e, a partire dal 1970, girerà svariati cortometraggi; si iscriverà – inoltre – all’Accademia di Belle Arti. Tra i suoi film più noti, da ricordare Dov’è la casa del mio amico?, con il quale ottiene il primo riconoscimento internazionale, e Il sapore della ciliegia. In tempi recenti Kiarostami realizza svariate mostre fotografiche, approdando in gran parte dell’Europa. I suoi scatti si rivelano sentite interpretazioni della natura, non semplici documenti o riproduzioni sterili di scenografie naturali. Al di là del titolo, che ci svela l’origine iraniana dei luoghi prescelti, un tipo di ambientazione nello specifico sembra catturare maggiormente l’interesse dell’artista: le distese quiete e silenti, i grandi spazi semi-deserti.Abbas Kiarostami Nelle fotografie di Kiarostami si ritrovano prevalentemente alberi solitari al centro di paesaggi immobili, cieli tersi e campi silenziosi, spiagge apparentemente senza vita e sconfinate terre innevate. Rara, ma non per questo meno incisiva, la rappresentazione di figure umane: alcuni corpi anonimi, nonostante siano in ombra, catturano la nostra attenzione e si fanno testimonianza di una realtà spesso amara ma estremamente dignitosa, di questo nostro disordine che ha un anima, per usare le parole dello stesso Kiarostami. Quegli uomini, in un lampo, fanno riaffiorare in superficie un oceano di episodi e di eventi, ricordandoci che il peso del passato alimenta una consapevolezza che non si può ignorare. Indubbia è la portata artistica dei contributi di Abbas Kiarostami, anche se la scelta di un allestimento pressoché monotematico – considerando che la maggior parte delle fotografie raffigura alberi in solitudine – potrebbe apparire, ad alcuni visitatori, piuttosto infelice.

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Sonia Gallesio
Mostra visitata il 20 aprile 2002


Abbas Kiarostami – Fotografie di paesaggi iraniani
Torino, Galleria Recalcati Arte Contemporanea, C.so San Maurizio 73.
Tel +039 0118123468
Dal 18 aprile al 31 maggio 2002
da martedì a sabato dalle h 16.00 alle h 19.30, al mattino su appuntamento.


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