11 ottobre 1999

2 ottobre 1999 – 29 novembre 1999 1° Premio internazionale Biennale d’incisione Città di Monsummano Terme Monsummano Terme (PT): Villa Renatico Martini

 
Il 1° Premio Internazionale Biennale dell'incisione Città di Monsummano Terme, inaugura il 2 ottobre 1999 una mostra dove si trovano esposte opere selezionate tra le oltre quattrocento incisioni inviate dagli allievi di tutte le Accademie italiane. La selezione è stata effettuata da una commissione presieduta da Domenico Viggiano e composta da Paola Cassinelli, Bruno Corà, Mario Guadagnino, Bert W. Meyer, Antonio Paolucci

di

Stefano Maffesanti, Albero 1999Questa manifestazione, al suo esordio, si inserisce in un programma espositivo che il comune della città di Monsummano promuove da numerosi anni, sia con mostre di singoli incisori sia con manifestazioni che permettono di conoscere i nomi dei maestri che sono stati o sono tuttora presenti nelle Accademie italiane e straniere. Un notevole successo sia di pubblico che di critica è stato ottenuto dalle tre esposizioni, sospese quest’anno per lasciare posto alla Biennale, ma che riprenderanno regolarmente nel 2000, che hanno visto varie accademie a confronto: il primo anno nel 1996 Firenze-Venezia, quello successivo Napoli-Torino ed infine Roma-Palermo nel 1998.
Pur essendo la prima biennale, gli intenti di questa e delle successive manifestazioni sono ben definiti dalla ormai lunga serie di iniziative sull’incisione promosse dalla città di Monsummano Terme e sempre curate e seguite da esperti della materia di fama ed esperienza internazionale.
La Biennale è una rassegna che nasce con l’intenzione di offrire ai giovani un prestigioso spazio espositivo ed un’opportunità per farsi conoscere, – obbiettivo già promosso dal Comune col suo – ‘Archivio Arte Giovani’ – e permette inoltre di mettere a confronto il lavoro svolto da Accademie italiane e straniere. Per questa edizione è presente l’Olanda.
Il Premio Internazionale presenta anche al pubblico una selezione di opere di due grandi artisti-incisori, che, con il loro diverso modo di esprimersi, astratto l’olandese Ko Oosterkerk e figurativo l’italiano Walter Piacesi, rappresentano due momenti fondamentali della storia dell’incisione contemporanea.



Nell’ambito di quel rapporto solido ed ormai irreversibile che si è instaurato da diversi anni fra la nostra città ed il mondo dell’arte contemporanea, un posto di particolare rilievo è stato sempre dedicato alle diverse tecniche dell’incisione.
Una scelta certamente non casuale, ma piuttosto maturata all’interno di quel vero e proprio “sodalizio” istituzionale e culturale con l’Accademia di Belle Arti di Firenze con la quale abbiamo realizzato numerosi e qualificati progetti negli ultimi anni.
Il Premio Internazionale “Biennale d’incisione – Città di Monsummano Terme” è l’ultimo nato, un progetto destinato a durare nel tempo e mediante il quale la città si riappropria di un ruolo importante, spesso trascurato, allo stesso tempo antico e moderno: creare occasioni ed incentivi per promuovere e valorizzare i giovani artisti offrendo loro, allo stesso tempo, una opportunità di incontro e di confronto con grandi maestri contemporanei.
In questa, come nelle successive edizioni della Biennale, saranno infatti esposte opere di importanti ed apprezzati incisori di valore europeo assieme a quelle, opportunamente selezionate, di giovani allievi concorrenti alla rassegna.
Sono fiducioso negli sviluppi futuri di questo progetto, sia per l’impegno e la determinazione con cui questa Amministrazione lo sta affrontando, sia per la qualità, la competenza ed il prestigio della commissione di esperti che ha accettato di partecipare con noi a questa impresa.
Ad essi un sincero ringraziamento per la disponibilità e la preziosa collaborazione.

Giuliano Calvetti
Sindaco del Comune di Monsummano Terme



Millenovecentonovantanove Monsummano Terme ospita nella splendida villa Renatico Martini, ambito e prezioso spazio espositivo, la prima edizione del premio internazionale ” Biennale d’incisione Città di Monsummano Terme” maestri e giovani incisori a confronto.
La manifestazione offre un singolare incontro tra due maestri KO OOSTERKERK e WALTER PIACESI ed una qualificata rappresentanza di giovani incisori allievi delle Accademie di Belle Arti italiane e di un allievo del maestro olandese. La manifestazione ultima di una serie di mostre incisiorie ideate e gestite dall’Assessorato alla Cultura e dall’Accademia di Belle Arti di Firenze evidenzia con i pregevoli fogli esposti, un ricco bagaglio culturale pieno di valori artistici e varietà di linguaggi, tematiche e tecniche originali, per ideazione ed esecuzione. Tutte le opere sono determinanti per la conoscenza di un’arte incisoria sempre più viva ed autonoma, testimonianza indubbia di una fertilità dell’operare incisorio all’interno delle nostre strutture artistiche, tese alla divulgazione e alla conoscenza della stampa d’arte originale (ideate ed eseguite nelle scuole di incisione delle nostre Accademie).
Volutamente sono state privilegiate le tecniche della tradizione dove più chiaramente appare l’impegno dei giovani incisori alla ricerca di un proprio mondo creativo-espressivo non distaccato dallo studio e dalla conoscenza di quanto i nostri antichi maestri hanno lasciato e trasmesso ai nuovi docenti, entusiasti e spesso gratificati dai loro giovanissimi discenti. Tecnica ed alchimia, mistero e casualità, inquietudini e ricchezza di umori ma sempre accompagnate da una indispensabile curiosità del fare incisione.
Le opere esposte testimoniano tutte una grande nobiltà di intenti, si impongono per genuinità, correttezza e sicura professionalità. Piccoli e grandi fogli da leggere come atti di fede per voler comunicare messaggi spesso di intimismo poetico, ma anche aperti alla intensa volontà di ricerca di valori sicuri, tensioni, intrighi, paure, incertezze, sogni, dubbi sul proprio operato, ma sempre meritevoli di attenzione ed interesse per quei segni, quelle immagini spesso condizionate dal nostro modo di vivere e di essere, unico motivo ispiratore che dà un reale senso ai nostri “segni”.

Domenico Viggiano
Presidente Comitato Internazionale Premio “Biennale d’incisione – Città di Monsummano Terme”




L’esposizione ospitata nei locali di Villa Renatico Martini, con il patrocinio della Giunta Regionale Toscana, dell’Amministrazione Provinciale di Pistoia e dell’Azienda di Promozione Turistica Montecatini Terme/Valdinievole, rimarrà aperta fino al 29 novembre 1999 con il seguente orario:
9,30/12,30 – 15,30/18,30 – chiusa il martedì – ingresso libero


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