08 marzo 2000

Dal 18 febbraio 2000 al 2 aprile 2000 Milton Glaser, Venezia Galleria Fondazione Bevilacqua La Masa

 
Una vasta antologica del grande maestro americano considerato uno dei più fertili e geniali grafici/ designers del mondo. L’interesse che La Fondazione Bevilacqua La Masa ha dimostrato negli anni precedenti verso le arti grafiche (David Carson nel 1996, Lo studio Camuffo nel 1998, e lo studio Tapiro nel 1999) ha reso concreta una mostra che in Europa vanta il primato di più ampia e completa rassegna dell’inventore del logo”I Love NY” (dove il Love veniva sostituito da un cuore): 160 opere che stimolano il visitatore a capire l’efficacia “evocativa” di incisioni e manifesti

di

Mentre i colori del carnevale disegnano Piazza San Marco di vivacità innaturale, nelle sale della Fondazione Bevilacqua La Masa prende forma l’irrealtà sognante di Milton Glaser. Non certo una irrealtà assoluta o decisa, ma una rappresentazione della stessa volta a interpretare in chiave straordinariamente sottile, velata ed evocativa la porta che apre verso il concreto. Le opere di Glaser (acquerelli, disegni, incisioni e manifesti) viaggiano tra interpretazione e descrizione, come a voler deviare su messaggi “altri”, come a delineare prospettive (punti di vista?) alternative e coincidenti con una ludicità che ne camuffa i contorni, marcandoli e celandoli al contempo. In questo fluttuare tra chiaro/non chiaro l’elemento costante risulta senz’altro essere l’aspetto evocativo cui le opere tendono: nelle illustrazioni e nei manifesti Glaser racchiude il richiamo all’oggetto rappresentato, sia esso persona o cosa…si esso immagine pubblicitaria o propaganda ideologica.
Milton GlaserNell’ammirare i capolavori offerti nelle sale del palazzo veneziano si respira la vivacità dell’artista e ci si immerge in considerazioni “naturali” e “ovvie”; ciò corrisponde in toto al volere di una evocazione…quindi all’aspettativa del maestro Glaser. Scorrendo il manifesto di Bob Dylan, i ritratti di Elvis Presley e Louis Armstrong, si passa attraverso le rivisitazioni grafiche della musica di Bach e Beethoven; dalle elaborazioni per Olivetti degli anni ’70, alla grafica per la Biennale di Venezia del 1980, si arriva al logotipo seriale per New York; dai disegni ispirati a Giorgione e a Piero della Francesca si giunge alle più recenti illustrazioni del Purgatorio dantesco per La Divina Commedia edita dalla Nuages Edizioni. Un percorso che delinea la fecondità artistico-intellettuale di Glaser, e che Bevilacqua La Masa propone con raffinata sobrietà: le sale accompagnano il visitatore ad una lettura ottimale delle opere, grazie a contributi scritti, che riportano la descrizione delle opere e alcuni commenti dello stesso autore. Nella cornice carnevalesca di una Venezia “travestita” a festa, una nicchia per respirare un giocosità diversa, quella degli adulti, trova ubicazione in quel 71/c di Piazza San Marco…tra coriandoli e maschere, una pausa rigenerante!

Apertura: tutti i giorni tranne il martedì
Orario: 10-13/14-19
Ingresso: intero Lit: 12.000 / Ridotto Lit. 8.000
Catalogo edito dalle Edizione Nuages, con interventi di Luca Massimo Barbero, Stefano Cecchetto, Adriano Dosaggio, Jean-Michel Folon, Barbara Poli, Andrea Rauch e Cristina Taverna.
Info. Tel. 0415207797
E-Mail info@bevilacqualamasa.it
Sito internet www.bevilacqualamasa.it


Kranix (Massimo Campaci)

[exibart]

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui