20 marzo 2017

I Tori di Goya dall’oblio all’asta

 

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Cosa fareste se in fondo a un vecchio mobile trovaste una serie di incisioni? Le portereste magari da un amico per capire se valgono qualcosa, le fareste stimare. Ma se scopriste che sono parte di una serie di uno dei più grandi artisti di sempre, cosa ne fareste? Raramente succede, ma coloro a cui è successo ultimamente hanno deciso di vendere le suddette incisioni. Le acqueforti ritrovate sono riconoscibili come la serie intitolata La Tauromaquia di Goya, apparentemente dimenticati per più di 150 anni. Le stampe sono state trovate dagli attuali proprietari del Castello di Montigny, nella Francia settentrionale, durante una sistemazione dei libri della loro biblioteca, probabilmente la prima revisione completa da molte generazioni. Per Goya queste immagini erano frutto di una fascinazione nei confronti della Corrida, ma erano anche dettate dalla speranza di guadagnare qualche soldo da queste serie di incisioni. 
Anche appena stampati i set completi erano molto rari da trovare, poiché sono stati venduti anche come stampe separate. Molte copie della prima edizione, stampati per l’artista da lastre di rame inciso da l’artista stesso, sono ora in biblioteche e musei. Per questo il set che andrà all’incanto il prossimo 4 aprile da Sotheby’s a Londra è molto atteso, da appassionati e collezionisti. L’ultimo set andato all’asta ha raggiunto la cifra record di un milione 900mila dollari, mentre questo gruppo potrebbe arrivare a 500mila sterline. (RP)

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