Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dice di essere “nella terza e ultima parte della vita”, e a The Art Newspaper ha dichiarato che sta progettando di fondare una fondazione partendo dal suo studio di Margate, eredità da lasciare ai posteri dopo la sua morte.
“Non ho comprato lo studio per evitare le tasse e mettere radici adesso. Ma lo farò quando sarò morta”, ha dichiarato nel podcast del giornale.
“Conservo le cose da un punto di vista sentimentale, ma ho bisogno di ricominciare anche a conservare alcuni dei ragazzi più grandi, altrimenti non ci sarà nulla per il mio futuro museo, ma non sarò uno di quegli artisti che a 70 o 80 anni si ricomprano tutto il proprio lavoro per cercare di riempire la propria fondazione. Ma devo davvero lavorare e salvarlo per questo motivo”, dice Emin.
Che aggiunge che poi Margate è alla moda, ed è meglio di Shoreditch (a Londra) perché ha il mare. Lo spazio, nella zona di Thanet Press, è abbastanza grande per i bronzi monumentali di Emin e ha anche uno studio di pittura, oltre a un soggiorno e un giardino d’inverno. Il mercante Carl Freedman, ex fidanzato dell’artista, sta anche aprendo una galleria accanto.
Emin, che ricorda la perdita della madre nel 2016, lo stupro a 13 anni e l’aborto che le ha impedito di avere figli successivamente, dice che ha “una credenza devota” nell’aldilà. E anche negli affari, senza dubbio: “Entro i prossimi cinque anni Margate sarà sicuramente una delle principali destinazioni creative”. La morte, in realtà, può attendere, il museo no.
Fonte: The Art Newspaper