26 dicembre 1999

Dal 17 ottobre 1999 al 21 aprile 2000 Tuscia Electa. Biennale di Arte Contemporanea nel Chianti. Terza Edizione Toscana, vari comuni del Chianti

 
La terza edizione di Tuscia electa presenta aspetti di continuità con le precedenti, ma anche elementi innovativi. Come negli anni passati gli artisti collocano le loro opere in alcuni luoghi storici e naturali del Chianti, creando per il visitatore un percorso a tappe di cui ogni installazione rappresenta un intervento autonomo e compiuto. Ma alle installazioni ambientali tradizionalmente intese, in cui l'opera instaura un rapporto fisico con l'ambiente che la circonda, la rassegna associa interventi in cui il concetto di ambiente si allarga fino a contemplare le dimensioni effimere e immateriali. Ecco allora che nell'arco del periodo di apertura della mostra si svolgono, distribuiti sul territorio, concerti, performances, azioni teatrali, serate di poesia

di

Le installazioni:

Antoni Abad
Greve in Chianti, ex Consorzio agrario
L’artista catalano (Lleida, 1956), che opera con video e progetti Internet, presenta in uno spazio industriale degradato il suo ultimo lavoro, Ego, in cui un nugolo di mosche, posandosi casualmente su una pagina web, da forma a della scritta.

Nicola Carrino
Tavarnelle Val di Pesa
Pieve di San Pietro in Bossolo
Alcuni lavori in metallo, approdo recente del percorso dell’artista (Taranto, 1932), vengono installati nello spazio antistante la pieve romanica, ad incorniciare un paesaggio chiantigiano. Attento al problema dell’ambiente urbano, Carrino predispone anche un progetto per la sistemazione di un piccolo giardino.
Nicola Carrino

Eliseo Mattiacci
Castellina in Chianti, Tombe etrusche
In questo intervento essenziale dell’artista (Cagli, 1940) le barre di metallo sormontate da sfere al centro delle quattro tombe materializzano le linee di forza della terra ben note già agli antichi etruschi

Hidetoshi Nagasawa
Barberino Val d’Elsa, Pieve di Sant’Appiano
L’artista giapponese (Manciuria, 1940) colloca una sua installazione, Pozzo nel cielo, tra le quattro colonne del l’antico battistero di fronte alla pieve romanica, conferendo visibilità all’energia di quel luogo, che da terra sale al cielo e dal cielo discende a terra.
Hidetoshi Nagasawa

Tung-Lu Hung
Greve in Chianti, Chiesa di S. Francesco
I1 giovane artista taiwanese installa nella chiesetta sconsacrata dei light box raffiguranti i personaggi dei manga giapponesi sullo sfondo di antiche pale d’altare, consapevole che la perdita di riferimenti della cultura contemporanea consente oggi qualsiasi accostamento.

Bruno Benuzzi
Impruneta, (Pozzolatico)
Lago della Fondazione Don Gnocchi
Partecipe della generazione che dalla fine degli anni Settanta attuò il ritorno alla pittura e alla scultura L’artista (Sassari 1951) realizza una cattedrale giocattolo sul lago.

Cuoghi & Corsello
Radda in Chianti, Prigioni
Sul filo della tematica dedicata allo “spirito delle ragazze” la coppia di artisti bolognesi (Monica Cuoghi Sermide 1965; Claudio Corsello Bologna 1964) crea un allagamento artificiale nelle antiche prigioni dei sotterranei del Palazzo comunale con apparizioni evanescenti e fugaci.

Mario Merz
San Casciano Val di Pesa, Mura
Un capolavoro dell’artista (Milano 1925) realizzato per l’edizione del 1997 – un cervo impagliato seguito dalla serie numerica di Fibonacci al neon – diviene permanente sulle antiche mura della cittadina con una fusione in alluminio che ne accentua l’aspetto fantasmatico e lunare.
MArio Metz

Max Neuhaus
Barberino Val d’Elsa, Palazzo dei Pellegrini
La ricenca dell’artista (Beaumont 1939) nell’ambito dell’immateriale si applica da sempre alla sfera sonora Per Barberino Val d’Elsa l’artista progetta un Moment, un sistema sonoro che qualora realizzato produrrebbe un suono che cresce gradualmente per un certo periodo di tempo per poi scomparire all’improvviso

Bill Viola
Firenze, Certosa del Galluzzo
Il contemporaneo si confronta con l’antico: il videoartista americano (New York 1951) installa alcuni suoi lavori nella sala degli affreschi del Pontormo, il maestro la cui Visitazione gli ha ispirato il celebre The Greeting
Marzo aprile 2000.

Christian Boltanski
Tavernelle Val di Pesa, Castello del Nero
L’artista (Parigi, 1944), già partecipe del movimento della Narrative Art, interviene in una cantina dell’antico castello, proiettando ombre fantasmatiche, materializzazione di presenze inquietanti che popolano quel luogo.

Arnaldo Pomodoro
Gaiole in Chianti, Badia a Coltibuono
L’artista (Morciano di Romagna, 1926) colloca negli spazi antistanti l’abbazia romanica alcune sue sculture in fiber-glass bianco, quasi fantasmi delle più note opere in bronzo. Parallelamente egli mette a punto un primo abbozzo di progetto per un grande intervento ambientale di ripristino delle vicine cave di Monte Crossi.
Arnaldo Pomodoro

Sono sempre visitabili le installazioni di:
CARRINO, Tavarnelle, Pieve di S. Pietro in Bossolo
MERZ, S. Casciano Val di Pesa, Mura
NAGASAWA, Barberino Elsa, Chiesa di S. Appiano
MATTIACCI, Castellina in Chianti, Tombe Etrusche
POMODORO, Gaiole in Chianti, Badia a Coltibuono


[exibart]

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