08 settembre 2016

Fino al 18.IX.2016 Remo Salvadori, Nel Punto Immobile del Mondo Rotante Chiesa di San Giacomo, Forlì

 

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L’arte contemporanea incontra il Rinascimento. Succede a Forlì, dove l’antica Chiesa di San Giacomo – il cui primo nucleo risale al XIII secolo – è stata scelta come sede per un serie di interventi site specific affidati ad artisti noti della scena contemporanea italiana. Il compito di aprire quello che vorrebbe essere un ciclo di mostre a cadenza annuale, è affidato all’artista toscano Remo Salvadori (Cerreto Guidi, 1947) che presenta un progetto espositivo dal titolo “Nel punto immobile del mondo rotante”. Formatosi tra gli anni Settanta e Ottanta, Salvadori ha sviluppato fin dai suoi esordi una netta predilezione per la scultura, l’installazione e gli interventi site-specific. Elementi primari come l’acqua, il colore e il metallo sono rielaborati dall’artista in forme geometriche semplici quali il cerchio e il quadrato, con un chiaro rimando alla minimal art seppur impreziosita da raffinati motivi decorativi. 
Simbolo dell’intervento di Salvadori in San Giacomo è stata la realizzazione dell’opera Continuo infinito presente, un anello circolare di circa due metri di diametro formato da un intreccio di fili metallici, presentato dall’artista per la prima volta nel 1985, e che nella versione in mostra a Forlì è stato realizzato durante una suggestiva performance durante il vernissage d’apertura. 
Remo Salvadori, Nel Punto Immobile del Mondo Rotante, vista della mostra, foto Luca Massari
«Mesi fa Remo Salvadori ci ha consegnato un piccolo Continuo infinito presente – raccontano i due curatori Davide Ferri e Cristina Ambrosini – , un anello da tenere in valigia mentre si svolgevano i pensieri sul progetto e durante gli incontri con le persone coinvolte. Certamente un modo diretto di fare intendere che l’opera è tramite, indice, un centro energetico: è solo esponendosi alla vita che definisce la sua presenza nel mondo». All’interno della chiesa di San Giacomo, l’artista installa una serie di lavori in grado di “riorientare” gli sguardi dei visitatori sul luogo ospitante, in stretto dialogo e in rapporto dinamico con l’architettura. Nell’arco dei tre mesi di esposizione, infatti, le sue opere hanno trovato diverse collocazioni, accompagnando così gli eventi che si sono susseguiti all’interno della chiesa. Un rapporto con l’architettura che si nutre dei rimandi alle regole matematiche e neoplatoniche che hanno caratterizzato la cultura rinascimentale italiana, vale a dire a una dimensione geometrizzante e metafisica dell’arte che ancora oggi appartiene alla nostra cultura visiva. Ed è in questo riferimento all’architettura e alla geometria, che Salvadori si rapporta all’umanesimo toscano e in modo particolare alle opere di Piero della Francesca, che fino alla fine dello scorso giugno sono state esposte nel complesso museale adiacente e comunicante con la Chiesa di San Giacomo. 

Leonardo Regano
Mostra visitata il 18 giugno 2016
Dal 19 giugno al 18 settembre 2016
Remo Salvadori, Nel Punto Immobile del Mondo Rotante
Chiesa di San Giacomo, 
piazza Guido da Montefeltro, 47121 Forlì 
Orari: da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 13.00 
Info: Servizio Cultura e Musei tel. 0543 712627 – 712659; musei@comune.forli.fc.it

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