04 luglio 2015

Tra sacro e profano

 

di

Chiunque si sia stupito della scelta del Milwaukee Museum di inserire nella sua collezione un ritratto di Papa Benedetto XVI realizzato con 17mila preservativi, non considera la posizione critica di molte persone nei confronti del conservatorismo della Chiesa. L’artista Niki Johnson ha realizzato quest’opera in seguito alle affermazioni del Papa emerito riguardo all’uso dei profilattici. Secondo Benedetto XVI il metodo contraccettivo, favorendo un maggior numero di rapporti, non fa altro che agevolare la diffusione dell’Aids. 
L’arcivescovo Jerome E Listecki ha definito “insensibile” la scelta di acquisire l’opera da parte del museo. Il lavoro di Niki Johnson non è il primo a criticare la Chiesa, Maurizio Cattelan ha realizzato una scultura di Papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite e nessuno all’epoca ha avuto nulla da obiettare. Numerosi altri esempi di arte irriverente si sono susseguiti nei secoli, ma ritrarre il Papa con migliaia di preservativi colorati è decisamente mischiare sacro e profano, rivelandoci ancora una volta la faccia conservatrice del Vaticano. (Giulia Testa)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui