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In Italia siamo talmente sommersi dai cartelloni pubblicitari da non notare più il bombardamento quotidiano a cui siamo sottoposti. Sotto questo aspetto la metro di New York non è poi molto diversa da quella di Roma per esempio, dove ogni angolo tappezzabile è pronto a venderti qualcosa. Per anni gli artisti hanno cercato di riappropriarsi di questo spazio pubblico, primo tra tutti Keith Haring, ma il sistema raramente ha ceduto.
Ora grazie alla tecnologia di una nuova app gratuita i pendolari della Grande Mela potranno finalmente trasformare le aggressive campagne di advertising in arte contemporanea. No Ad, questo il nome dell’applicazione, è curata ogni mese da diversi artisti e istituzioni per assicurare un rapido e continuo aggiornamento della galleria. Utilizzare l’app è molto semplice, basta puntare il cartellone pubblicitario con il proprio dispositivo mobile per vedere magicamente apparire al suo posto un’opera d’arte. Per ora No Ad funziona solo sui manifesti delle stazioni della metro di New York, ma i creatori sperano di espanderla molto presto all’interno dei treni e portarla in seguito a Berlino. (Giulia Testa)